Da lunedì 21 ottobre la Guardia medica risponde al numero unico 116117
La novità riguarda anche i territori di Arezzo, Grosseto e Siena
Da lunedì 21 ottobre entrerà in funzione nei territori delle province di Arezzo, Grosseto e Siena il nuovo numero unico europeo 116117 per le cure non urgenti che sarà anche l'unico riferimento per contattare anche la Guardia Medica. Dopo l'attivazione a Firenze, Prato e Pistoia, entro la fine di novembre sarà la volta del resto della Toscana. Una novità annunciata dalla Regione e accompagnata da una campagna di comunicazione partita nelle scorse settimane.
La novità è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ieri all'ospedale Misericordia.
Dalle ore 20 del prossimo 21 ottobre, anche gli utenti di Arezzo, Grosseto e Siena, potranno chiamare il 116117 per contattare il servizio di continuità assistenziale che sostituisce il medico di famiglia nei giorni feriali dalle 20 alle 8 del giorno successivo, nel fine settimana dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì e nei giorni di festività infrasettimanali dalle 10 del giorno prefestivo alle 8 del mattino del primo giorno feriale.
Chiamando l'116117, duecento le linee attive in contemporanea, risponderanno operatori formati e medici qualificati. Nella centrale regionale che si trova a Firenze, all'ospedale Palagi dove già funziona quella del 112, lavorano circa ottanta tecnici, ventisei per turno, in contatto con i mille medici di continuità assistenziale distribuiti nella regione.
Diverse le novità. La più importante, oltre al fatto che il numero sarà lo stesso per tutti e non uno che cambia da provincia a provincia o da distretto a distretto, è che il 116117 non parlerà solo italiano: traduttori saranno in grado di interloquire e fare da ponte in venti lingue diverse: in inglese, spagnolo, tedesco e francese, in polacco, portoghese, rumeno, serbo e croato, ma anche in albanese, cinese, arabo, bengalese, cingalese, hindi, punjabi, russo, ucraino, tigrino e urdu.
"La Toscana è una delle prime regioni italiane ad attivare questo servizio - commentano il presidente Eugenio Giani e l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - Questo nuovo strumento semplificherà l'accesso al servizio continuità assistenziale per cittadini e turisti, stranieri, ossia la guardia medica". "Come abbiamo spiegato nei giorni scorsi - proseguono - questa è soltanto la prima fase di implementazione di un sistema che conoscerà ulteriori sviluppi e metterà in connessione tutte le Cot, le centrali operative territoriali della Toscana, raccogliendo i bisogni e orientandoli nei rispettivi territori. Seguiremo ora con attenzione l'entrata in funzione". "Vogliamo rassicurare i cittadini - concludono - sul fatto che nessuno sarà lasciato da solo: chi dovesse chiamare il vecchio numero sarà reindirizzato verso il percorso corretto".
"Il numero unico della Guardia Medica rappresenta non solo un processo di aggregazione dei vari riferimenti provinciali, ma un vero e proprio potenziamento della risposta della continuità assistenziale - dichiara il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D'Urso - sia dal punto di vista dell'approccio, sia da quello operativo, il numero 116117 sarà più inclusivo grazie al supporto multilingue e darà risposte migliori alle esigenze di salute della nostra società"
"Un tassello importante nel progetto di riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali della Toscana e dell'Azienda Sud Est, in coerenza con le direttrici delineate dal DM77 - dichiara Barbara Rocchi, direttrice Medicina comunita area senese e responsabile del progetto 116117 della Asl Toscana sud est - L'attivazione del numero unico 116117 per le cure non urgenti rende più semplice ed inclusivo l'accesso del cittadino, ma introduce anche strumenti di gestione innovativi e più efficienti per i professionisti e per le Aziende".
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