Dopo 15 anni di attesa, approvato il Piano Strutturale

COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto


Il Consiglio comunale ha dato il benestare finale al principale strumento di pianificazione e di sviluppo del territorio
APPROVATO IL PIANO STRUTTURALE, STRUMENTO ATTESO DA QUINDICI ANNI
Il sindaco Sergio Ortelli: «Una promessa fatta ai cittadini che abbiamo saputo mantenere nonostante la malasorte di questi ultimi due anni. Un ringraziamento anche alla minoranza per il senso di responsabilità dimostrato»

sindaco ortelli piano strutturale isola del giglio giglionewsCon il voto della maggioranza e l’astensione del gruppo di minoranza il Consiglio comunale di Isola del Giglio ha approvato il Piano strutturale. Uno strumento atteso da quindici anni, fondato in larga parte sulla tutela dell’ambiente e con molte novità che costituiscono i principi che ne hanno determinato la formazione. La tutela delle risorse primarie  ed il principio dell’equilibrio tra tutela e protezione di un ambiente così importante attraverso varianti strutturali supportate da elementi di crescita economica come le infrastrutture prioritarie e lo sviluppo turistico in un’ottica di sostenibilità.

«Un risultato storico – ha spiegato il sindaco Sergio Ortelli – conquistato anche di fronte alle straordinarie avversità di questi due ultimi anni e dopo lunghissimi anni di calvario amministrativo. Voglio esprimere tutta la nostra soddisfazione ed il mio personale ringraziamento anche al gruppo di minoranza per il senso di responsabilità dimostrato. Si tratta di un importante traguardo raggiunto che rappresenterà lo strumento fondamentale per il governo del territorio che il Comune di Isola del Giglio attendeva da tempo. Il dopo Concordia, quindi, sarà un periodo meno critico che costituirà il periodo del risorgimento dell’isola».

«Riteniamo sia lo strumento giusto per il rilancio dell’isola – continua Ortelli - alla ricerca della sinergia tra pubblico e privato per la sua concretizzazione perché solo in maniera coesa potranno essere raggiunti i traguardi desiderati. La Regione Toscana e la Provincia di Grosseto hanno manifestato una forte attenzione ed una attenta condivisione al nostro Piano approvando temi come la riqualificazione urbanistica delle tre frazioni che rappresentano obiettivi centrali del documento di programmazione. Tutto ciò testimonia la positività del lavoro svolto ovvero un altro obiettivo raggiunto da questa Amministrazione»

Lo strumento strategico affronta, in particolare, i temi della mobilità sostenibile attraverso metodi che potranno offrire nuovi sistemi di collegamento tra le tre frazioni principali.

«In tema di osservazioni – precisa soddisfatto il Sindaco Ortelli - si sono adottate alcune determinazioni di non accoglimento, naturalmente laddove il Piano non ha competenze, perché sarà poi il Regolamento Urbanistico, strumento con validità quinquennale, ad occuparsi nel dettaglio della pianificazione del territorio, nel rispetto dei principi e del dimensionamento stabiliti dal Piano Strutturale così approvato. Preme inoltre sottolineare che, a seguito dell’approvazione definitiva del Piano strutturale, è previsto l’incarico per il Regolamento Urbanistico per addivenire in tempi più rapidi possibili alla sua stesura ed adozione».

Infine il tema del contrasto allo spopolamento dell’Isola attraverso la ricerca di forme alternative di sviluppo per destagionalizzare il mercato turistico e quello del lavoro in modo da mettere a agevolare la fruibilità delle due isole. Sono previsti inoltre la creazione di un polo sanitario con servizi annessi ed un polo scolastico che insieme andranno a concentrare i servizi e a migliorare la dotazione di infrastrutture per la comunità.

In generale il piano strutturale si pone il problema del riequilibrio del territorio salvaguardando nella sua integrità e peculiarità il Giglio e Giannutri. Infine una particolare attenzione allo sviluppo residenziale per le giovani coppie che decideranno di vivere tutto l’anno sull’Isola. Il lavoro dovrà ora essere completato con la definizione del Regolamento urbanistico».