Sono molto emozionati, hanno tutti gli orecchi ed occhi puntati su di loro e loro li avvertono. Andrea, il più piccolo, ha 9 anni, è biondo con i capelli lunghi sulle spalle, è il più timido. Il suo clarino rasenta quasi la terra, il nodo della cravatta gli copre gran parte del collo, il tettuccio del cappello fa appena intravedere gli occhietti vispi ed attenti a non saltare nessuna nota. Lorenzo, il più grande, ha 11 anni, apparentemente meno timido, impeccabile, più spavaldo, tiene la tromba orizzontale tendente in alto come per dire: "ora vi faccio sentire io"!
Entrambi, durante la processione, cercano di tenere il passo come gli altri musicanti, sembrano due soldatini, ma le gambe più corte non lo consentono, sono costretti a fare una piccola corsetta per non rimanere indietro.
Finalmente la processione finisce, uno con ancora la forma del bocchino sulle labbra, l’altro con gli occhi rossi per lo sforzo, vengono chiamati dal parroco ed applauditi. E’ doveroso un grazie a più persone, agli insegnanti Laura per Andrea e Girolamo per Lorenzo, grazie ancora ai genitori che, con questa volontà, daranno la possibilità ai loro figli di essere sempre presenti nei veri momenti importanti del Giglio.
P.S. Foto delle due ragazze con i tromboni:
Sono anni che provano, ma ancora non riescono ad “uscire” in banda, così sono costrette ad esibirsi nelle cantine.
Per commentare occorre accedere con le proprie credenziali al sito www.giglionews.it
Login
Non riesci ad accedere al tuo account? Hai dimenticato la password?