'Assessore, lo sappiamo che è un lavoro rischioso, ma dobbiamo farlo, perché dobbiamo garantire il servizio anche alle nostre isole'.
Il pilota dell’elicottero del 118 precipitato in mare sabato sera nelle acque di fronte all’Isola del Giglio ha accolto con queste parole l’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi, che ha fatto visita all’ospedale di Grosseto a tutti gli operatori coinvolti nell’incidente e al paziente che avrebbe dovuto essere caricato sul velivolo e che, sia pur con inevitabile ritardo, è stato comunque felicemente soccorso.
“Per persone come questi operatori del 118, piloti e personale sanitario, provo un rispetto profondo e una grande ammirazione – commenta oggi l’assessore Rossi - Sono andato prima di tutto a ascoltare la loro esperienza e mi sono trovato di fronte ad eroi del nostro tempo, esempi positivi di dedizione che è bene rispettare facendogli sentire prima di tutto la solidarietà della comunità, prima di inquinare il clima con le polemiche. Da questi operatori non ne ho proprio sentite, ho sentito piuttosto una assoluta disponibilità a continuare il servizio. Il pilota mi ha anche fatto osservare che i sistema di sicurezza si evolvono, che bisogna mantenere il passo aggiornandosi continuamente e curando particolarmente la formazione del personale. Proprio questa formazione, mi ha anche detto, avrebbe consentito a tutti gli operatori coinvolti di salvarsi la vita”.
L’assessore Rossi respinge quindi con fermezza e sul nascere le tentazioni polemiche: “Sono andato anche a trovare – prosegue - il paziente che avrebbe dovuto essere soccorso e mi sono trovato davanti ad un uomo che mi ha dato una lezione morale. Mi ha detto che si sentiva quasi in colpa per essere stato lui a mobilitare il servizio, e poi con grande dignità ha ringraziato tutti e mi ha detto la sua vicinanza nei confronti degli operatori che hanno rischiato la vita”.
Intanto l’assessorato ha preso alcune decisioni operative. “In primo luogo – prosegue l’assessore – attendiamo gli esiti delle indagini della magistratura. Se emergeranno criticità accertate e profili di responsabilità ci attiveremo subito. Abbiamo chiesto informazioni all’Enac, alla ditta costruttrice, al concessionario del servizio, alla Regione Emilia Romagna che si avvale della stessa ditta da anni, senza registrare problemi. Al centro della nostra attenzione c’è oggi come sempre la sicurezza dei lavoratori e siamo disposti ad ogni iniziativa per garantirla, nelle forme e nei modi possibili, senza badare a spese ma anche senza rinunciare a un servizio che ha salvato in questi anni tante vite umane. Nel corso della riunione a Grosseto ho proposto in primo luogo la costituzione di un gruppo regionale permanente di operatori sanitari che prenda in carico la questione della sicurezza e compia studi, verifiche e approfondimenti sui sistemi più avanzati a livello internazionale. Ci sono disciplinari, regole precise che noi adottiamo, guardiamo anche altrove per mettere a fuoco i rischi possibili e ogni opportunità per il miglioramento continuo. In secondo luogo, visto che stiamo rinnovando l’appalto, faremo in modo di costruire il capitolato nella maniera ancora più stringente sotto il profilo della sicurezza, sulla base dei riferimenti più avanzati. Queste proposte sono state accolte positivamente.”
Susanna Cressati
ELISOCCORSO: 'QUESTI OPERATORI EROI DEI NOSTRI TEMPI'
Autore: di Susanna Cressati, per la Regione Toscana
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