Molte persone nei giorni scorsi si sono rivolte a noi per chiederci di riproporre all’attenzione di chi di dovere un annoso problema degli isolani che si ripropone ogni anno con l’arrivo del freddo e delle piogge.
Si tratta della questione di una “sala d’attesa” a Porto Santo Stefano per coloro che, in attesa del traghetto per far ritorno a casa, si trovano a dovere aspettare la nave all’aperto, magari con borse e bagagli, qualsiasi siano le condizioni meteo, senza poter avere un minimo riparo.
Proprio mentre stavamo scrivendo questo breve articolo, arriva il messaggio di Rita Ghelardini, pubblicato in “Dite la Vostra”, che mette in risalto lo stesso problema.

“E’ capitato di nuovo sabato mattina – ci dicono i cittadini –
di essere in circa 15 persone ad attendere sotto la tenda della Toremar, gentilmente ed appositamente aperta dal ragazzo della biglietteria per darci riparo da un’insistente pioggia che imperversava in quel momento su Porto Santo Stefano.”
“Non vogliamo far polemica – precisano –
e sappiamo che della questione si sono interessate sia la passata che l’attuale Amministrazione ma resta il fatto che, nonostante gli sforzi ed un periodo di qualche anno fa in cui un piccolo stanzino era stato organizzato a tal proposito, la situazione attuale resta quella che stiamo denunciando.”
“Riteniamo grave – concludono – che non possa esistere neanche un angusto spazio per poter dar riparo dal freddo e dalla pioggia non tanto a noi ma alle persone anziane per cui il problema si amplifica e si dimostra in tutta la sua assurdità.”