Gentilissimo sig. Sindaco
la scorsa settimana (fine Giugno n.d.r.) con mia moglie e dei miei amici abbiamo trascorso alcuni giorni di vacanza in questa meravigliosa isola, sono tre anni che a fine Giugno per la ricorrenza del nostro matrimonio decidiamo di venire al Giglio, senza dilungarmi nel ricordare tutte le meraviglie e le belle cose dell'isola, vado direttamente su alcune questioni che volevo segnararLe:
la presenza di troppe barche più o meno grandi (quasi sempre grandi) parchegggiate di fronte alle spiaggie (in allegato Le invio delle foto di Sabato 30/06 di fronte alle Cannelle) sembra proprio di essere in un garage, molto spesso dimenticandosi delle regole si spostano con i loro tender con i motori accessi al di quà delle boe di delimitazione dei 200m previsti dalla legge, creando situazioni di pericolosità per i bagnanti, già verso sera e anche l'indomani mattina il mare davanti alla spiaggia era sporco di buste e altri rifiuti provenienti sicuramente da quelle imbarcazioni. Sempre Sabato la situazione in spiaggia era di un sovraffolamento eccessivo sembrava di essere ad una spiaggia pubblica di Ostia ma con i prezzi di Porto Cervo.
Nei vicoli la sera si incominciano a vedere quà e là cartacce, rifiuti di vario genere, come anche sulle spiaggie non solo i turisti, ma anche comitive di ragazzi locali si dimenticavano i loro rifiuti.
Penso che alcuni provvedimenti come la tassa sul lusso in Sardegna o quella di far pagare un biglietto di ingresso sull'isola per i turisti mordi e fuggi, possa preservare le bellezze naturali e quello spirito che si respira al Giglio.
Queste mie riflessioni non sono delle critiche al suo operato e della sua giunta in quanto non è mia intenzione, bensì da turista e da italiano che come ben sappiamo da alcuni anni non siamo un bell'esempio per civiltà e rispetto dell'ambiente, segnalare e suggerire una maggior pugno duro contro i maleducati e gli incivili in genere.
Con rispetto la saluto ringraziandoLa per l'ospitalità dell'isola e dei suoi abitanti e Le auguro buon lavoro.
Enzo Spoto
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