Nella Reggia di Colorno prestigiosa sede di ALMA - la Scuola Internazionale di Cucina Italiana i sei finalisti contest enogastronomico a Km zero destinato ai ristoratori e produttori agroalimentari delle Riserve di Biosfera MAB UNESCO italiane si sono sfidati per la vittoria. Primo classificato Osteria Al Cantinì delle Valle Camonica – Alto Sebino.
Il farro della Garfagnana, le erbe di campo dell'Isola del Giglio, la patata IGP della Sila, il Formaggio Bré della Val Camonica, il pesce affumicato del Delta del Po, le mele e lo zafferano del Monte Grappa: ingredienti semplici che hanno radici profonde nel loro territorio. Sono questi gli ingredienti principali della finale nazionale di UPVIVIUM 2022: il contest enogastronomico a Km zero che vede protagonisti ristoratori e produttori agroalimentari delle Riserve di Biosfera MAB UNESCO italiane. Ad accompagnarli: vini e birre dei territori realizzati con sapienza e rigore filologico.
I vincitori delle selezioni "interne" avvenute nelle sei Riserve di Biosfera partecipanti all'edizione di quest'anno - Appennino tosco-emiliano, Isole di Toscana, Sila, Valle Camonica – Alto Sebino, Delta Po e Monte Grappa – si sono incontrati alla Reggia di Colorno, prestigiosa sede di ALMA - la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Dopo lo stop imposto dalla pandemia finalmente UPVIVIUM torna alla sua funzione principale che è quella di dare opportunità alle Riserve di Biosfera di fare rete, ma anche di creare all'interno di ciascuna MAB UNESCO delle filiere consapevoli e di qualità.
Sotto l'attenta guida dello staff della Biosfera dell'Appennino tosco-emiliano, che coordina il progetto, gli chef si sono cimentati ai fornelli e hanno presentato i loro piatti a una giuria tecnica e una composta da giornalisti. La compagine tecnica fa riferimento ad ALMA ed era così composta: gli Chef Laura Torresin e Valerio Cabri docenti di cucina, Ciro Fontanesi coordinatore Alma Wine Academy, Andrea Grignaffini, docente di cultura gastronomica e membro del comitato scientifico e Chiara De Carli e da un gruppo di giornalisti. Al termine del contest live si è svolta la cerimonia di premiazione.
"Con questa iniziativa pensata per il mondo della ristorazione e rurale - spiega Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell'Appennino tosco-emiliano - si vuole valorizzare il patrimonio agro-alimentare delle Riserve di Biosfera MAB UNESCO italiane, evidenziando lo stretto legame che vi è tra ruralità e conservazione del paesaggio e della biodiversità, accrescendo il valore e le caratteristiche dei prodotti a chilometro zero, dando visibilità a chi li propone, ogni giorno, attraverso ricette dedicate nei menù dei ristoranti."
L'edizione 2022 si è conclusa con l'osteria Al Cantinì – Valle Camonica – Alto Sebino che si è aggiudicata il primo posto, poi a seguire il ristorante La Pagnanella – Sila (che vince anche il premio della stampa), l'osteria Le Verrucole – Appennino tosco – emiliano, il ristorante Da Gerry – Monte Grappa, il ristorante Il Bettolino di foce – Delta Po ed il ristorante Bumbabar – Isole di Toscana.
Per la brigata vincitrice (ristorante + produttore/i): corso di formazione presso ALMA di 1 giorno per 4 persone (comprensivo di pranzo in ALMA, materiali didattici e attestato finale) e cena per 2 persone in ristorante stellato Michelin (menù degustazione + vini)
Per tutte le altre brigate (dal 2 al 6 classificato): corso di formazione presso ALMA di 1 giorno per 3 o 2 persone a seconda del posizionamento nella graduatoria finale (comprensivo di pranzo in ALMA, materiali didattici e attestato finale)
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