COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO 
Gruppo Consiliare di Minoranza

Al Signor Sergio ORTELLI 
Sindaco del Comune di  
Isola del Giglio

Oggetto: Finanziamento restauro dell’Archivio Storico con i fondi del bando per l’assegnazione risorse della Fondazione del monte dei Paschi di Siena.Interrogazione con risposta scritta 

Il sottoscritto Attilio Brothel, Capogruppo di minoranza consiliare, per sapere, premesso che :

La Deputazione Amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha approvato il bando (con validità dall’8 aprile 2010) per l’assegnazione di proprie risorse finanziarie nell’anno 2010. Le domande vanno presentate entro il 17 maggio 2010 (vedi sito: www.fondazionemps.it). 

Il bando disciplina modalità e tempi delle erogazioni che la Fondazioneeffettuerà scegliendo, a suo insindacabile giudizio, i progetti presentati da soggetti terzi, comprese  le attività e beni culturali e, per evitare troppa frammentazione nelle richieste viene confermata la possibilità di inoltrare soltanto una domanda di contributo da parte di ciascun soggetto. 

Dato atto che la Fondazione ha l’obiettivo di rendere i propri interventi integrativi di risorse finanziarie già esistenti, l’ammissione delle domande è subordinata alla presenza, salvo che per importi inferiori a 20 mila euro, di alcuni livelli minimi di cofinanziamento: per contributi compresi tra 20 mila e 300 mila euro la percentuale minima di cofinanziamento è del 20% per i richiedenti con sede in Toscana.

In relazione a quanto precede sottopongo all’attenzione del Sindaco e della Giunta di valutare  la possibilità di richiedere  un contributo  alla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena finalizzato alla conclusione del restauro dell'archivio storico (dovrebbero essere sufficienti  30.000 euro, ovviamente con cofinanziamento dell’Ente). 

Peraltro occorre evidenziare le buone possibilità di ottenere il contributo, in relazione al fatto che sono favorite le iniziative già intraprese e che trovano difficoltà a concludersi, come quella della conclusione, a causa di difficoltà finanziarie dell’Ente,  della sistemazione dell’intero ARCHIVIO STORICO. 

Inoltre costituisce fattore predisponente al buon esito della richiesta il fatto che l'Ente Locale partecipi con una propria quota di finanziamento, oltre al fatto che  l'Amministrazione Comunale di Isola del Giglio è una delle poche, ad oggi, ad essere sempre rimasta esclusa da questo tipo di contributi.  

Affinché l’iniziativa vada a buon fine è indispensabile attenersi scrupolosamente alle regole previste nel Bando, al quale si fa rinvio per ogni altro dato, con un progetto od  una convincente Relazione progettuale o quant’altro, considerato che  la necessità di concludere tale opera di restauro deriva anche dal fatto che è ormai giunta l'ora che tutto il materiale rientri al Giglio. 

A tale proposito sarebbe inoltre opportuno sottolineare che  il locale della caserma dei carabinieri dove furono provvisoriamente riposti i faldoni già restaurati non è idoneo a lunghe permanenze di tale materiale. Ricordo che  la Soprintendenza Archivistica della Toscana ritenne a suo tempo idonei i locali della Delegazione Comunale di Giglio Porto ma, il ritardo nella conclusione dei lavori  già iniziati  sta creando anche questo tipo di problemi. 

Peraltro si è venuti a conoscenza che si vorrebbe trasferire tutto il materiale nel Palazzo Comunale, nella stanza del Sindaco e, ritengo che, a tal proposito è bene ricordare che l'organo legittimamente preposto a questo tipo di decisioni è, per l'appunto, la Soprintendenza Archivistica.

Tutto ciò premesso e considerato, interroga il sindaco per conoscere :

1) se l’Amministrazione Comunale intende presentare istanza per l’assegnazione di risorse della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena di cui al bando dell’8 aprile 2010 per il completamento delrestauro dell'archivio storico ( la cui spesa complessiva dovrebbe essere intorno a 30.000 euro, ovviamente con cofinanziamento dell’Ente, nella misura prevista dal Bando stesso). 

2) Se corrisponde al vero che l’AC intende trasferire tutto il materiale (faldoni già restaurati) dalla caserma dei Carabinieri nel Palazzo Comunale e precisamente nella stanza del Sindaco e, in caso affermativo, se vi sia l’assenso della competente Soprintendenza Archivistica della Toscana.

Attilio Brothel
Consigliere Comunale