Ho letto con molto interesse il resoconto sulla terza conferenza del turismo inerente il turismo al Giglio.
Condivisibile molte delle osservazioni fatte così come le proposte contenute nel del documento programmatico.
Purtuttavia, mi sembra sia stato elegantemente sottodimensionato il problema " costi della vacanza ". Perlomeno non è previsto nessun intervento in tal senso. Ciò è quantomeno curioso, dal momento che il calo dell'afflusso turistico, al di là di quello che si vorrebbe trovare di più accogliente sull'isola, è legato principalmente alla minore disponibilità economica degli italiani. Di fronte a questo dato di fatto, che accomuna peraltro molte delle località turistiche del nostro bel paese, significative sono le voci pesanti sul bilancio della vacanza.
Si va dal costo del traghetto che, tra diritti di prenotazione e tasse sul carburante è più o meno raddoppiato in pochi anni, al famoso "coperto" al ristorante che, per una famiglia di 4 persone, ammonta sovente a 12 euro ( 24.000 lire, pari a 4 pizze margherita dei tempi andati ).... E così via.
Forse altri turisti potrebbero allungare la lista...
Forse qualcun altro potrebbe farmi notare che da altre parti si spende lo stesso....
Forse, per tagliare la testa al toro, la Comunità gigliese potrebbe chiedere ai turisti, con un questionario per esempio, qual'è la loro opinione. E in questo caso si avrebbe un'opinione veramente significativa e non suscettibile di accuse di faziosità.
E' anche possibile che volutamente si cerchi di tenere alto il costo del soggiorno in vista del ritorno ad un turismo d'élite....
Mi piacerebbe sentire delle opinioni in proposito.
Colgo l'occasione per salutare a pari merito i Gigliesi, tutti i frequentatori del sito e la Redazione.

Franco Brega