“Massima soddisfazione e massima attenzione” questa l’espressione che meglio riassume le parole del Commissario Governativo per l’Emergenza Concordia Franco Gabrielli nell’incontro odierno con la popolazione dell’Isola del Giglio.
“Temevo il passaggio della Conferenza dei Servizi – dichiara il Capo della Protezione Civile - ma nel giro di due settimane, grazie soprattutto all'intervento del Ministero dell’Ambiente, tutto si è risolto”.
Massima soddisfazione perché i tempi previsti, in tutta questa complessa vicenda, sono stati pienamente rispettati e finora è andato tutto per il verso giusto.
I tecnici del Consorzio Titan-Micoperi sono già presenti sull'isola, pronti ad iniziare nei prossimi giorni il loro lavoro e subentreranno a quelli della Smit-Neri anche nell’attuale fase del caretaking, ovvero la pulizia della nave e dei fondali.
Massima attenzione però, affinché i lavori successivi avvengano nel pieno rispetto dell’isola e della sua economia, senza influire sul normale andamento della stagione turistica; attenzione dunque all’ambiente ed in particolare ai rumori delle prossime trivellazioni che saranno attenuati dall’ausilio di pannelli fonoassorbenti (stile quelli presenti sulle autostrade che scorrono nei pressi di centri abitati).
La prima fase operativa prevede i carotaggi del fondale che potranno dire tutto sulla natura, lunghezza e diametro dei pali da utilizzare. Mentre il 31 Agosto, diventa la prima data importante entro la quale la nave dovrebbe essere messa in sicurezza tramite il fissaggio con cavi alla palificazione subacquea realizzata ed alla piattaforma sul lato sinistro.
“L’unico dubbio di tutta questa fase – dice il Prefetto Gabrielli - può essere quanto questo progetto sia più impattante di altri, ma calcolate che è stato scelto perché il più sicuro di tutti. La permanenza della nave in quel luogo è il più grande impatto ambientale finora presente sull’isola e potrebbe diventare un disastro se non facciamo presto a toglierla. Questo rappresenta un punto fermo e fondamentale. Se il disagio sarà sopportabile lo si dovrà subire perché rappresenta l’unica risoluzione del problema”.
Alla domanda di un cittadino rispetto a dove alloggeranno gli operai coinvolti nelle operazioni, il Commissario Gabrielli ha risposto che questa sventura deve diventare un'opportunità. Gli interlocutori ora sono noti ed il Sindaco adesso potrà pianificare con i responsabili riguardo l'organizzazione degli alloggi. Se finora non era stato previsto di alloggiare sul Giglio è soltanto perché questo era stato richiesto in fase di presentazione dei progetti; se adesso però sono cambiate le condizioni sul Giglio, il Sindaco o gli albergatori potranno incontrarsi con Micoperi e Titan per programmare una diversa organizzazione e distribuzione degli operai negli alloggi dell'isola.
Il Prefetto Gabrielli ha inoltre ribadito e confermato che la Micoperi destinerà gli utili di questa operazione al Giglio e quindi è opportuno incominciare a pensare su come investirli!
La vigilanza a mare infine, sarà affidata alla Guardia Costiera ed ai Carabinieri durante tutta la durata dei prossimi lavori. La Protezione Civile manterrà un piccolo presidio sull'isola che poi verrà sostituito con la creazione di un osservatorio (Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune di Isola del Giglio) che seguirà direttamente tutte le operazioni.
Gabrielli: "Massima soddisfazione ed attenzione"
Autore: Giorgio Fanciulli
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