GARA TOREMAR, DAL SINDACO ORTELLI COMUNICAZIONE ASSENTE E LA VICENDA PREOCCUPA, DOPO LA SOSPENSIVA DEL TAR

Sulla questione della gara Toremar, assegnata a Moby, dobbiamo registrare l'assoluta assenza di comunicazione del sindaco Ortelli e della Giunta che  continua a farla da padrona, con i cittadini che non sono messi al corrente dai loro rappresentanti istituzionali.

Solo libera informazione, pochi comunicati  sui quotidiani e, ultimamente, dal Pdl regionale che ha chiesto di «ripetere la gara per la privatizzazione di Toremar dal principio o, per lo meno, annullare l’esclusione di Toscana Navigazione Srl», con una interrogazione destinata ad entrare nel question time di una delle prossime sedute del Consiglio regionale.

Dall'Elba, recentemente, Florio Pacini dell' Italia dei Valori dell' Isola d’Elba (Dalla parte dei cittadini) ha criticato l'Assessore Regionale Ceccobao ed i suoi tecnici che “hanno già mostrato di non conoscere gli interessi dell’Arcipelago”. Pacini fa un esempio: “Radio Banchina Giglio” ci dice che sulla tratta la “nuova nave Toremar sarà la Giuseppe Rum”. Sempre “Radio banchina Giglio” ci dice che il prezzo di acquisto sarà dato dalla M/N Aegilium ( attuale nave Toremar sulla tratta) più conguaglio. In parole povere la società MareGiglio vende a Moby/Toremar (sua principale concorrente) la sua ammiraglia che ha 7 anni di vita, e ritira, a parziale compenso e per continuare la tratta, una nave che ha 32 anni e che i suoi tecnici considerano obsoleta e da disarmare. Come è possibile?

Risponde sempre “Radio Banchina” - continua Pacini - : la M/N Giuseppe Rum è molto più costosa per consumi e ha dei limiti per il traffico merci, per i mezzi pesanti (autoarticolati) vi sono problemi per l’altezza. Quindi gli abitanti del Giglio avranno si, una nave più nuova, ma anche meno utile alle loro esigenze rispetto a quella attuale. Inoltre ci chiediamo: perché la società Toremar ha fatto eseguire dei lavori di ristrutturazione importanti su un’unità destinata alla vendita?

Gli stessi rappresentanti sindacali dei marittimi  hanno espresso le loro perplessità su argomenti non secondari del trasporto pubblicco marittimo, con critiche piuttosto forti nei confronti della Regione, mentre è stato approvato il bilancio di Toremar spa, che chiude il 2010 con i conti in equilibrio e con un leggero attivo.

Ultima notizia, riguarda la sospensione della Gara Toremar disposta nei giorni scorsi dal Tribunale Amministrativo Regionale. Una sospensiva breve, per consentire di esaminare insieme il ricorso e controricorso presentanto dai concorrenti che, si concretizza nell’impossibilità, per la Regione, di firmare il contratto con Moby e trasferire la proprietà di Toremar al privato.

Queste, in sintesi, sono le ultime notizie apparse sulla stampa riguardo alla vicenda Toremar/Moby. Tuttavia, sulla vicenda, c'è da registrare il forte rammarico dei citatdini per la mancanza di notizie da parte del Sindaco Ortelli.

Sembra che, l'Amministrazione Comunale voglia evitare di parlare di questo argomento, benchè il trasporto marittimo rappresenta lo strumento essenziale per la continuità territoriale dei passeggeri e delle merci ed ha quindi un alto valore strategico per lo sviluppo economico dell'Isola.

L'insularità del territorio comporta condizioni di svantaggio che deve essere colmata da una vera continuità territoriale che può essere realizzata solo attraverso una vera e propria volontà politica che, per la verità, non è molto presente anzi, per quanto ci consta, si cerca di mettere tutto sul piano della vecchia e logora politica rimanendo ancorata ad un certo modo di fare politica che oggi non premia più e certo “non aiuta la Comunità”.

Si continua cioè con la politica del silenzio, un silenzio che, in certi casi qualifica gli incoscienti ed è quello che può creare davvero l’allarme tra i cittadini che, spesso, troppo spesso, fanno finta di non vedere, non sentire, non capire, stanchi di una politica che non li rende partecipi e come tali assenti.

Attilio Brothel per la Minoranza Consiliare