Già responsabile Tav di Firenze e Bologna, 10 anni in Ataf e sindaco di Scandicci
Gianni Bechelli nuovo presidente di Autolinee Toscane
Proviene dal gruppo Ratp. La sua nomina apre la fase della gestione unica del Tpl
Gianni Bechelli è il nuovo presidente di Autolinee Toscane. Subentra a Bruno Lombardi, che da pochi giorni ha passato il testimone. Il cambio ai vertici avviene in un momento particolarmente importante per la società che tra poche settimane, il 1° novembre, sarà chiamata a gestire il trasporto pubblico su gomma nell’intera regione.
“É una bella sfida: modernizzare e integrare la rete regionale del trasporto pubblico. Una sfida unica nel suo genere a livello nazionale - dichiara Gianni Bechelli, neo-presidente di Autolinee Toscane. - Ho sempre sostenuto il trasporto pubblico come decisivo nella qualità del vivere urbano fin dai tempi dell'esperienza da sindaco, quando mi sono battuto per avere la tramvia da Firenze a Scandicci. L’obiettivo oggi è ancora più difficile, ma Autolinee Toscane ha saputo e saprà essere all'altezza con l'aiuto di tutti: personale, sindacati e istituzioni. Raccolgo un’eredità importante dall’amico Lombardi. L’uomo che ha segnato in questi anni la storia del trasporto a Firenze e in Toscana. A lui va un ringraziamento sincero”.
Fiorentino, Gianni Bechelli proviene dal Gruppo Ratp Dev, di cui è consulente dal 2010. Inoltre, fino al 2014 è stato amministratore delegato di LFI (La Ferroviaria Italiana), altra società partecipata dal Gruppo Ratp, dove continua a ricoprire la carica di consigliere di amministrazione.
Bechelli ha una lunga esperienza nei settori strategici dei trasporti, con particolare competenza sul territorio toscano.
Dal 1997 al 2008 è stato il responsabile del progetto dell’Alta Velocità per la Società TAV per l'Emilia e Toscana. Si è trattato della realizzazione di una delle opere più importanti del sistema ferroviario d’Italia, realizzata per circa l’80% in galleria.
È stato inoltre per dieci anni consigliere di amministrazione di Ataf, l’azienda dei bus di Firenze, in due fasi: dal 1985 al 1990 e successivamente dal 1996 al 2001.
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