Ormai ci siamo e, grazie anche ad un tempo splendido che si pronostica per domenica 3 aprile, metteremo a frutto le fatiche di qualche mese che sono state necessarie per programmare al meglio la giornata ecologica all’Isola di Giannutri.

Come associazione diportisti Orbetello, ha detto il suo presidente Francesco Sabatini, uniti agli altri organizzatori (vegastar navigazione ed escotur)vogliamo esprimere un caloroso ringraziamento a tutti coloro che sono rimasti al nostro fianco, per collaborare a questa meravigliosa e faticosa avventura.

Siamo profondamente soddisfatti per il forte interesse che ha suscitato l’organizzazione di questa giornata, da parte delle istituzioni, Regione, Provincia, i 5 comuni della Costa d’Argento, il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia Costiera, il Parco dell’Arcipelago Toscano, la società Labromare, abbiamo anche l’adesione di molte associazioni tra cui fias di Siena, fipsas regionale, legambiente, wwf, maremmagica, maremmare, acquasport Grosseto, diving center nostromo, Croce Rossa Italiana di Obetello, protezione civile, e poi tanti altri che si sono aggiunti un po' da tutta Italia.

Sicuramente come si può capire - ha detto ancora Francesco Sabatini - non è stato nè semplice nè facile arrivare a mettere insieme tanti soggetti, che hanno espresso vivo interesse all’evento, ed è per questo motivo che ne siamo maggiormente orgogliosi e soddisfatti.

Il motivo che ci ha spinto ad organizzare questo evento è stato il bisogno di richiamare tutti a una maggiore attenzione per il nostro mare e le sue coste, con l’auspicio che si possa per il futuro lavorare insieme ricercando risposte concrete e positive per lo sviluppo e l’occupazione della nostra amata costa d’argento, e per dirla alla Gianni Morandi, cerchiamo di fare squadra, sforzandoci di volgere lo sguardo, al di fuori del singolo orticello. Soltanto incamminandoci in questa direzione, daremo un ampio respiro ad obiettivi veramente ambiziosi.

Con questa iniziativa vogliamo dimostrare la concretezza del nostro impegno verso il rispetto del mare, lanciando un interessante e importante messaggio, cioè che un ambiente ancorchè protetto, può comunque essere goduto dalla comunità che si adopera per la integrità di certe aree attraverso azioni di salvaguardia e di tutela, senza per questo dover mettere sotto una campana di vetro pezzi di territorio, vietandoli a priori alla collettività con atti incomprensibili e discutibili.

Michele Casalini