Gli autobus elettrici

I motivi espressi dal Sig. Alessandro Brizzi mi hanno messo in crisi e dovrò ricredermi. Però a titolo informativo ho verificato che gli autobus a batterie affrontano pendenze del 13% gli ibridi Gasolio/elettrico del 16%. L'unica soluzione per il Giglio sarebbero gli autobus FULL CELL con batterie a idrogeno che trasportano 90 persone e sono in sperimentazione al Comune di Milano con autonomia 12 ore e affrontano pendenze del 25%. Il Comune di Siena ha autobus "POLLICINO" a batterie per il trasporto turistico in centro e funzionano benissimo e di salite ce ne sono. Comunque il problema va tenuto sempre presente in quanto tutte le città del mondo stanno affrontando il caso del trasporto urbano ed il Giglio nel suo piccolo non può essere a di meno. Saluti Alessandro Buzzichelli

Ancora meglio del filobus, sarebbe una funivia intelligente come quelle usate nelle dolomiti, etc.. In questo modo anche il parcheggio ed il traffico verrebbero a diminuire. Inoltre la gente lo potrebbe utilizzare per vedere ed apprezzare dall'alto un'Isola Stupenda. Anche gli orari per traghetti e cosi' via non sarebbero piu' un problema.
Distinti saluti
Gianni

Sig. Buzzichelli, concordo con Lei sull'affidabilità raggiunta dei mezzi e sui miglioramenti fatti ma anche se sono progrediti, con quel tipo di mezzi non si riuscirebbe a garantire il fabbisogno isolano. Es.: nel mese di agosto si arriva a trasportate picchi di 4500/5000 persone al giorno, quei mezzi ne trasportano circa 31, facendo un calcolo ce ne vorrebbero più di 30 (e chi li guida? Dove si parcheggiano?) credo che siano più gestibili i 7 attuali (da 120 posti) che coprono il servizio; il fatto che sono elettrici e che la corrente sull'isola viene fornita da generatori a gasolio, sposterebbe soltanto di pochi metri il luogo delle emissioni inquinanti! Sono fermamente convinto che ad oggi il mezzo più ecologico sia il filobus che, pur essendo elettrico, non ha problemi di autonomia, è ormai collaudato da decenni di attività, trasporta più passeggeri e soprattutto, quando va in discesa produce energia elettrica che restituisce a quello che va in salita. Questo è il mio parere, non sono nè politico, nè ambientalista, nè venditore filobus. Sono solo un lavoratore del settore!

Cordialmente, Alessandro Brizzi.

Signor Alessandro,
purtroppo devo supportare la ragione del Signor Brizzi. Nel parco delle Cinque Terre, (frequento Vernazza da molti anni)
la cooperativa del parco aveva acquistato qualche anno fa alcuni piccoli autobus da 15 posti della Volkswagen per il trasporto persone tra le varie frazioni: purtroppo dopo due anni hanno dovuto dismetterli per i molteplici problemi di poca autonomia e frequenti guasti dovuti al lavoro gravoso sulle salite, sono passati alla trazione a Metano/benzina e da qualche anno il Parco si è costruito un proprio distributore di metano che rifornisce esclusivamente i propri mezzi.
Saluti

SIG.Alessandro ma lei non sa allora quanto progresso hanno fatto le batterie e i motori elettrici negli anni. Ma se il Comune di Firenze e non credo sia sprovveduto, come altri Comuni in Italia, ne ha 31 (TRENTUNO) vuol dire che funzionano addirittura ha costruito una stazione apposita per 45 automezzi. Il metano e i filobus sono da scartare, forse l'ibrido. Credo debba rivedere la sua posizione se poi manca la volontà oppure ci sono motivazioni di altro genere è un'altro discorso. Vada sul sito TECNOBUS o altri produttori e guardi le caratteristiche dei loro prodotti. Un'altra caratteristica importante sono SILENZIOSISSIMI. Cordialità Alessandro Buzzichelli.

Scusa una domanda: Ma sulle nostre salite funzionerebbero lo stesso o avrebbero problemi???

Ci siamo informati diversi anni fa ma, il costruttore ce li sconsigliò; al Giglio non funzionerebbero quelli a metano.

Ripeto, l'unica alternativa su gomma potrebbe essere il filobus oppure, seggiovia/finivia.

Saluti, Alessandro Brizzi.