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Su questo giornale, così prezioso perché permette a chi è lontano di mantenere un contatto con la nostra isola, non sempre vengono scritte parole piacevoli anzi, le rimostranze e i motivi di scontro non si sprecano.

Oggi però voglio scrivere due righe per fare i complimenti a due Gigliesi che, con modestia e leggerezza, fanno onore al nostro Giglio: Palma Silvestri e Tonino Ansaldo. Dalle parole di Palma e dai versi di Tonino traspare il loro grande amore per la nostra isoletta bella.

Palma lo fa con lo sguardo un po' melanconico rivolto ad un passato pieno di energia, una povertà così fantasiosa da apparire meno cruda, affetti, complicità, voglia di divertimento e spirito di solidarietà. Il presente un po' decadente della nostra isola non entusiasma Palma e il futuro la preoccupa (come a molti di noi).

Tonino sa trovare l'ispirazione dalle cose semplici e lo fa con sensibilità, armonia, spontanea bellezza. Nei suoi versi quasi si percepiscono suoni rumori e profumi. Quanto mi ha colpito la sua poesia: "Và-ssù", in cui si percepisce la fatica del povero asino che sale sentieri di pietre sconnesse e che purtroppo ci ha lasciato. E quando in una bellissima poesia narra le gesta eroiche del dottor Pozzolini a cui mi accomuna solo la professione e mai il coraggio, l'abnegazione e le capacità che ha mostrato con quei pochi mezzi che aveva a disposizione. Solo Armando, che io considero il suo "reale" successore, si avvicina al dottor Pozzolini per la perseveranza e la professionalità nel seguire la salute dei Gigliesi
per tanti anni.

Io sono molto orgoglioso di questi nostri concittadini dai quali, ognuno con i propri raffinati mezzi, mai è venuto un cenno di divisione ma solo affetto verso il nostro GIGLIO (bellissimo) e verso noi Gigliesi che non sempre ce lo meritiamo.

Grazie Palma e Tonino, continuate a tenerci compagnia.