E’ partita domenica, in tutta Italia, l’operazione delle Capitanerie di Porto ''MARE SICURO 2009'' ed anche l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano ha intensificato i controlli in mare e sulle spiagge per prevenire incidenti e salvaguardare la vita umana in mare.

Da Punta Ala a Capalbio, Isole del Giglio e Giannutri comprese, 50 militari e 8 mezzi navali della Guardia Costiera, con l’ausilio delle altre Forze di Polizia locali, vigileranno in particolare sul rispetto della  recente Ordinanza di Sicurezza Balneare n° 50/2009 e su tutti quei comportamenti potenzialmente pericolosi per bagnanti, diportisti e subacquei.

Il Comandante GIORGI ricorda alcune regole di fondamentale importanza per la sicurezza di tutti:

* entro i 200 metri dalle spiagge o 100 metri dalle scogliere è vietato il transito di qualsiasi unità navale, wind surf compresi, ad eccezione dei natanti tipo canoe e pedalò;

* le unità da diporto propulse a motore devono navigare a velocità non superiore a 10 nodi e con gli scafi in dislocamento, qualora si trovino nella zona di mare di 1000 metri dalle spiagge ovvero 500 metri dalle scogliere;

* le moto d’acqua, per la cui conduzione sono necessarie maggiore età e patente nautica, devono utilizzare gli appositi corridoi di lancio e possono navigare soltanto ad una distanza superiore a 400 metri dalla costa.

Ai subacquei, invece, si consiglia di non immergersi mai da soli, ma sopratutto si ricorda l’obbligo di segnalare la propria presenza con l’apposito pallone munito di bandiera rossa con banda trasversale bianca (di notte il segnale deve essere costituito da una luce gialla lampeggiante fissata sull’asta di un galleggiante). In prossimità di questi segnali, le unità devono mantenersi ad una distanza minima di 100 metri.

Infine, la Guardia Costiera si rivolge ai bagnanti:

1. non entrate in acqua quando è esposta la bandiera rossa, che costituisce avviso di mare pericoloso;

2. non fate il bagno se non siete in perfette condizioni psicofisiche;

3. non allontanatevi oltre i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione;

4. evitate di tuffarvi dagli scogli, soprattutto se non conoscete il fondale.

Le eventuali emergenze in mare e sulle spiagge potranno essere segnalate, da cellulare o da telefono fisso, al numero blu gratuito 1530.