A giorni pubblicheremo anche il verbale dell'incontro con i relativi interventi di tutti quanti ne hanno preso attivamente parte facendo scaturire un intenso e costruttivo dibattito sulle problematiche del turismo isolano.
IV° CONFERENZA DEL TURISMO ALL’ISOLA DEL GIGLIO
3 OTTOBRE 2008
INTRODUZIONE
Vi ringrazio tutti per la partecipazione a questa quarta Conferenza del Turismo dell’Isola del Giglio, un appuntamento annuale che ormai viene considerato la migliore occasione di dibattito e confronto sulla questione turistica locale sia in termini di analisi sull’andamento che di strategia in funzione degli orientamenti e obbiettivi da raggiungere.
In base alle questioni trattate nelle Conferenze del Turismo ci muoviamo nell’indirizzare le nostre energie, a tutti i livelli, dal Pubblico al privato. Oggi più che mai, in un contesto nazionale di affanno dell’economia e consequenziale crisi del turismo, ognuno di noi, nel proprio ruolo all’interno di questa comunità, necessita di fare investimenti in sicurezza, in termini economici e di azioni, verso obbiettivi il più possibile condivisi.
La condivisione di obbiettivi e strategie di azioni, che vede tutti i soggetti in piena collaborazione, dall’Ente Pubblico al privato, tutti accomunati dalle stesse finalità, possono dare garanzia e certezza.
Negli anni passati le Conferenze del Turismo si sono rivolte in particolare agli operatori turistici, per marcare la necessità di perfezionare l’offerta turistica attraverso la qualità delle prestazioni, il senso di ospitalità e la valorizzazione dei volti tipici e tradizionali dell’isola. Non sono comunque mancate osservazioni e suggerimentiei nei confronti degli Enti Pubblici e le Associazioni (prime fra tutte la Pro Loco) affinchè azioni ed energie fossero dirette verso la soddisfazione del turista, dell’operatore turistico e della comunità.
Dobbiamo obbiettivamente osservare che, a differenza degli altri anni, quest’anno abbiamo registrato, nel nostro punto di osservazione dell’Ufficio Turistico, molte dimostrazioni di compiacimento per il buon livello di ospitalità ricevuto nell’isola e un miglioramento della qualità delle prestazioni in rapporto al prezzo: certamente dobbiamo continuare a fare meglio e di più, anche se i segnali, come detto, sono incoraggianti.
Per quanto riguarda le azioni degli Enti Pubblici e la Pro Loco, verso l’ambiente, la cultura e la valorizzazione delle tipicità e tradizioni (punti fissati nelle strategie di azione in quanto ritenuti elementi da potenziare in funzione delle aspettative dei turisti, compatibili e sostenibili per la nostra realtà locale) si è lavorato egregiamente con il potenziamento della sentieristica (quasi raddoppiati i sentieri) e con tutte le iniziative svolte (vedi Rocca, l’attribuzione del 1° posto in Italia delle Cinque Vele, la Festa dell’uva e le innumerevoli occasioni di intrattenimento ad ampio raggio nel campo della cultura e per i giovani), anche se molto resta ancora da fare.
Tutto quanto detto, in estrema sintesi, per non dilungarmi nell’elenco delle cose fatte dalla Pro Loco e che saranno portate all’attenzione dell’Assemblea dei nostri soci prevista per fine mese, rappresenta la premessa per introdurre il tema di questa Conferenza: “Turismo, necessità di un progetto di sviluppo territoriale”.
Riteniamo con questo tema fissare maggiormente gli indirizzi per un turismo che riteniamo “ideale”, per il consolidamente della nostra economia (definendone la tipologia e le aspettative), compatibile con le nostre risorse e potenzialità sia in termini di ambiente naturale (“mare” e, soprattutto, “territorio”), che di vocazione e capacità da offrire.
“Indirizzi” che devono essere ben chiari, che possono essere tenuti di conto dai nostri prossimi Amministratori Comunali per le scelte che andranno a fare nella loro quotidianità politica, affinchè siano in grado di “rappresentare” pienamente la cittadinaza. “Indirizzi” che devono vedere coinvolti anche gli operatori turistici e la cittadinanza, attraverso il loro lavoro quotidiano e gli investimenti che andranno a realizzare.
In questo momento storico per la nostra comunità, per le sue necessità economiche e per lo stato sociale da rafforzare per rendere l’isola più “abitabile”, riteniamo necessario fare un grande salto di crescita della coscienza del “sapere dove andare” e del “sapere cosa fare”.
Ecco che la Conferenza diventa un momento di conversazione, di dibattito, di ascolto e osservazione, con la voglia di concludere con un “Progetto”, un progetto per la comunità di questa isola, che definisca indirizzi, finalità e scopi, azioni e impiego delle energie.
Per cominciare analizziamo i dati raccolti che saranno molto utili per il dibattito degli argomenti che vorrete trattare, dati che si riferiscono alla stagione estiva di quest’anno e in confronto con quella passata per osservarne la tendenza.
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