Straordinaria prestazione di Alessandro Bossini all'ELBAMAN Triathlon, Campionato Italiano 2008 distanza Ironman, ovvero 3.8km di nuoto, 180km di ciclismo e 42.2km di corsa, manifestazione che si è disputata nella giornata di ieri.

Alessandro si è infatti aggiudicato il titolo di Campione  Italiano di categoria S2 (dai 25 ai 29 anni) nuotando i 3800 metri in 55 minuti, pedalando i 180 Km in 6 ore e 13 minuti ed infine correndo i 42 Km di maratona in 3 ore e 31 minuti.

Alla fine il tempo totale di 9 ore e 48 minuti gli è valso il 18° posto in assoluto (tra i 300 iscritti), 11° tra gli italiani, dietro una decina di professionisti che il Triathlon lo fanno per mestiere e si allenano da 2 anni per essere Ironman!

Alessandro ci aveva detto che la sua sarebbe stata solo una prova e che, molto probabilmente, non sarebbe arrivato neanche al traguardo! Ma, conoscendolo, sapevamo che mai avrebbe mollato ed ancora una volta ce l’ha fatta. Leggendo però quello che la sua squadra (SBR3 di Grosseto) scrive al suo riguardo (Vedi sotto) possiamo avere il polso di quanto inaspettata ed incredibile sia stata la sua prestazione!

Dal sito www.sbr3.it:

Isola d'Elba, 5 Ottobre 2008
Quando succedono certi miracoli sportivi non si può che riflettere sulle parole che si sono dette in passato: parole di biasimo, di rimprovero: il tutto condito con un pò di scetticismo e di sfiducia.
Ma Alessandro Bossini ha sgretolato con i fatti quelle parole e quello scetticismo che, ben inteso, non erano rivolte a lui ma al suo modo di fare, al suo modo di gestire le sue gambe e le sue braccia con il solo cuore, e non parlo del muscolo cardiaco. Alessandro Bossini è il nuovo Campione Italiano di Ironman della categoria S2, 18 assoluto al traguardo. Ci sono volute più telefonate a farcelo credere. Decimo dopo l'acqua in 55', 6 ore e 13' in bici con un percorso durissimo e la maratona in 3 ore e 31. Il traguardo tagliato con il sorriso e la forza di chi ne aveva ancora. Ripeto, incredibile. Ma, da oggi, reale.
La SBR3 ringrazia Alessandro per il sogno regalatoci e per averci reso, ancora di più, e senza timore di smentita, un Team unico, il Team di un Campione Italiano.
(Il Team Manager)”