franca melis isola del giglio giglionews
Il bene comune
I contenuti dei post nella rubrica "Dite la Vostra" di questo giornale sono opinioni personali ed informazioni non verificate provenienti direttamente dai rispettivi autori che se ne assumono totalmente la propria responsabilità. La redazione GiglioNews si dissocia preventivamente dai contenuti che dovessero offendere o ledere la dignità di soggetti terzi, fermo restando il diritto di rettifica ai sensi della legge n. 47/1948. (n.d.r.)
Il bene comune

E' successo una cosa che accade tutti i giorni, è morto l'amico di tanti anni di una coppia di persone che vengono da molti anni all'isola, Camilla.

Il giornale "Il Tirreno" ha pubblicato un articolo che dire vergognoso è veramente dire poco, l'autore delle parole di fuoco ha scatenato con questo articolo, su Facebook, una sequenza di offese veramente vergognose nei confronti dei gigliesi e di chi vive e lavora come medico, farmacista e altri ausiliari sanitari sull'isola.

Come si può arrivare a tanto? Come è mai possibile che persone che si dicono amanti e amici degli animali si siano permessi di scrivere delle cose allucinanti, se l'amore per gli animali deve portare alla assoluta mancanza di rispetto per l'essere umano allora qualcosa non torna.

Amo gli animali, ma questo non mi limita e non mi allontana da chi è un essere umano come me.

Ho letto attacchi contro il medico di guardia arrivare a definirlo BASTARDO, alla nostra farmacista attacchi contro di lei, preciso che quella sera nessuno è andato a suonare al suo campanello d'emergenza e posso assicurare che la Dottoressa Vittoria avrebbe aperto tranquillamente la farmacia sia per un essere umano che per un'animale.

Più che il Giglio perché senza veterinario si dovrebbero vergognare tutte quelle persone che hanno scritto e creduto alle fandonie di chi ha riportato al giornalista i fatti in maniera distorta.

Senza togliere niente agli animali se dovesse, un domani, aprire uno studio medico preferirei che fosse per esigenze molto più importanti che che non  uno studio veterinario.

Comunque continuo a sostenere che la cattiveria umana riesce a sempre a farmi rabbrividire, gli animali non lo farebbero mai!

franca melis