Ci siete stati ieri al Camposanto del Castello?
Il sole lo inondava e da ogni zolla uscivano fiori variopinti e tanti tanti altri stemperavano il freddo dei marmi. Vecchie foto sbiadite risplendevano e quasi mostravano compiacimento per l’amore di chi le aveva lustrate.
I vivi venivano a trovare chi ormai era qui. Alcuni con nel cuore un dolore acerbo, altri con un dolore antico. Gli uccelli sorvolavano quel Campo insolito, stupiti anche loro. Non c’era dolore, ma pace e serena coscienza dell’amore dato e mai finito; rimpianto sì, ma resa all’ineluttabile destino che qui tutti conduce.
Poi esci e trovi amici segnati dal tempo. E chi ti mostra un bastone e chi non riesce a calibrare il tono della voce. Ma i cuori sono pieni d’affetto e il saluto è cordiale e breve. “Siamo venuti perché i più sono qui, ci rivediamo l’anno prossimo”. Sì, ci rivediamo l’anno prossimo, naturalmente fuori dal cancello del quale c’insegue ancora il cigolio.
Caterina Baffigi Ulivi
Il Giorno del Ricordo
Autore: Caterina Baffigi Ulivi, foto Silla Cellino
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