Nella giornata di ieri, mercoledì 2 gennaio, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) ha reso noti i risultati delle analisi ambientali effettuate all’isola del Giglio. Gli esami sui campionamenti del 27 dicembre 2012 hanno fatto rilevare una leggera e diffusa presenza di solventi aromatici, mentre idrocarburi, tensoattivi e tutti gli altri parametri analizzati sarebbero nella norma. Anche i test di tossicità hanno dato esito negativo, confermando che, a quasi un anno dal naufragio, lo specchio d’acqua attorno al relitto della Costa Concordia continua a non essere inquinato.