NON GENERIAMO CONFUSIONE. LA CHIAREZZA E’ TRASPARENZA

Mi duole dover correggere quanto asserito dalla minoranza consiliare, per dovere di verità. Segno che neanche le puntuali informazioni rese dal Sindaco in sede consiliare vengono apprezzate. L’avvenuto accordo sul rimborso dovuto da Costa Crociere è il frutto di un confronto che si è sviluppato nel corso di qualche mese e non in pochi minuti come affermato erroneamente. L’Amministrazione ha posto una condizione a Costa Crociere e cioè il rimborso totale, dopo sei mesi di costi, e non un semplice acconto su questo. L’impasse stava qui. Da parte della compagnia invece non è possibile liquidare senza aver preventivamente verificato la pertinenza delle cifre allo stato emergenziale. L’accordo sul primo importo, pari a € 284.253,53, è stato raggiunto per l’intervento diretto di P&I ovvero il Club degli Assicuratori rappresentato da Sam Kendall che, incontrando la Giunta al Giglio, ha fornito assicurazioni in merito. In questo momento i nostri avvocati operano per le formalità necessarie alla liquidazione del primo pagamento. Siamo d’accordo che le prossime verifiche verranno espletate entro il prossimo gennaio quando avremo maturato altre somme. Diversamente, le somme presentate dal Dipartimento della Protezione Civile non sono state ancora liquidate perché risultano ancora in corso verifiche ed accertamenti. Rimane invece aperta la questione dei maggiori costi di nettezza urbana a causa dei quali il contratto di servizio sta ritardando la sua approvazione. Anche questa problematica è stata discussa in sede di consiglio comunale.

In quanto alla domanda posta al Sindaco, in sede di informativa ai consiglieri sul Centro Sociale, è stato ribadito che l’opera fa parte del programma delle opere pubbliche annuale e triennale che questa Amministrazione porterà in approvazione entro la fine del mese. Lo dimostra il fatto che nel corso della stessa seduta veniva approvata all’unanimità la delibera sui fondi di rotazione per i progetti tra cui appunto il centro sociale. Per la richiesta a Micoperi di finanziamento, senza accordi preventivi con l’organo esecutivo comunale, è stato ribadito il “no” dell’Amministrazione Comunale al metodo usato: se tutti chiedessero alle aziende oggi al Giglio fondi per le opere si genererebbe una tale confusione che in questo momento deve essere evitata a vantaggio invece delle operazioni di rimozione che per noi costituiscono la priorità elevatissima. Il disordine, anche nella pianificazione dell’attività amministrativa, non alberga all’interno della maggioranza che ha un assetto strutturato e accurato nell’ambito dello sviluppo delle opere pubbliche.

Infine mi preme ricordare che coloro che malignano andranno poco lontano. Tra le priorità non c’è la teleferica (pur essendo uno degli elementi di svolta di un territorio) né c’è l’intenzione di produrre effetti contro la volontà dei gigliesi il cui confronto rimane per noi una grande priorità e conditio sine qua non per andare avanti. Ma la maldicenza fa parte di una polemica sterile nella quale questa Amministrazione non vuol mettere radici.

Grazie comunque per avermi dato la possibilità di spiegare.

Sergio Ortelli