Le sragionanti dichiarazioni, pubblicate il 14 dicembre scorso dalla Minoranza Consiliare a proposito di incarichi di progettazione, non potevano passare inosservate perché rappresentano una costante abiura del programma di governo votato dai gigliesi diversi mesi fa. Inutile ricordare che quel programma era ed è improntato prioritariamente sulla progettualità delle infrastrutture che cerchiamo di far ripartire nell’interesse di tutti. E’ evidente quindi che questo è il momento in cui partiranno molti progetti e si attiveranno molti rapporti di collaborazione con professionisti esterni perché all’Ufficio Tecnico non si può chiedere di fare anche questo. Continuare a ripetere la solita manfrina sul patriottismo politico nella scelta dei tecnici è uno spettacolo ingrato che non aiuta la crescita del paese Giglio che invece si aspetta da tutti uno “scatto di reni”, un guizzo decisivo per risolvere i problemi ancora al palo. Aggiungo, ad onor del vero, che gli incarichi vengono affidati dal Responsabile indipendentemente dalle indicazioni della Giunta secondo criteri di “bravura” del professionista e non della solita e ritrita appartenenza politica. Dimostratemi il contrario.

Deploro ancora una volta le frasi rivolte sulla parzialità delle scelte di questa amministrazione che respingo totalmente e rimando al mittente affidandomi all’opinione della gente che sa riconoscere chi fa dell’ipocrisia un vizio giornaliero rispetto a chi ogni giorno si impegna per migliorare la situazione della nostra isola.

E poi, consentitemi un’ultima digressione. Chi scrive in questo modo un po’ irriverente, da quale mondo viene? Non era la vecchia amministrazione? Tutti noi abbiamo scheletri nell’armadio! Suvvia ...