L'"Elisir d'Amore" ha aperto la stagione 2011 del teatro dell'Isola “Pietro Buttarelli”, con l'adattamento e regia di Andrea Giannoni, guida sicuro una compagnia giovane, con l'aggiunta di musica di alcuni componenti della Banda Musicale “Enea Brizzi”, che accompagna i solisti.

Quello che colpisce gli spettatori è la sapiente miscela tra buffo e lirico, tra il divertimento e il sentimento: Nemorino, il contadino credulone innamorato di Adina, non è solo un ingenuo sempliciotto che crede nel potere degli elisir d’amore: è un uomo che esprime il suo amore con un’aria toccante e tutt’altro che buffa come Una furtiva lagrima, e anche Adina non è solo la solita donnina capricciosa da opera buffa.

A fine serata, consensi per tutti da un pubblico che ha molto apprezzato il lavoro e la bravura degli attori ed è rimasto ad applaudire i protagonisti a lungo.

Un successo che premia gli attori, sia quelli navigati ma anche i nuovi al debutto assoluto, che hanno superato la prova con tanta bravura, tanto da prevedere il “tutto esaurito” nelle repliche settimanali fino a settembre.

Un lavoro che premia i componenti del Tetro dell'Isola che prepara lo spettacolo durante il periodo invernale che hanno scelto il teatro come aggregazione, divertimento e accrescimento culturale è proprio quello di tenere le persone unite, sviluppando con loro momenti di interscambio culturale che solo il teatro - in questo caso - è in grado di dare, particolarmente, in una piccolissima realtà come l'Isola del Giglio, dove la marginalità culturale è palese.

Oggi più che mai fare teatro non è solo recitazione, ma è l'insieme di capacità e di maturità necessarie ad allestire, con poche risorse disponibili, tutto quel contorno indispensabile che alla fine permette agli attori di animare lo spettacolo.

Più il tempo passa più c'è la convinzione che il teatro amatoriale, come quello che viene offerto dagli attori del Teatro dell'Isola “Pietro Buttarelli” - che occorre ringraziare - non ha nulla da invidiare, in termini di qualità, a compagnie teatrali prestigiose composte da professionisti, pur nella obiettiva difficoltà dei mezzi finanziari a disposizione.

Oggi si può notare un riavvicinamento e un nuovo interesse dei giovani verso questa espressione d'arte ed è interessante recuperare e salvaguardare il materiale documentario e umano esistente, per mantenere viva questa tradizione popolare anche tra le nuove generazioni.

ATTILIO BROTHEL
(ex sindaco del Comune di Isola del Giglio)