(Provincia di Grosseto)
Ho avuto il piacere di assistere alla festa dell’ uva che è iniziata giovedì al Castello ed ho visto ed assaporato un’ atmosfera molto particolare, quasi magica. Il circuito delle cantine aperte che fornivano cibo e prodotti tipici, il brulicare della gente nei vicoli, l’ arredo di eccezione, fatto anche di luci e di grappoli d’ uva, sembrava riportare tutto ad altri tempi. Mentre godevamo di tutto questo ecco anche sbucare Alessio con la sua chitarra, accompagnato da un sassofono che intonavano musiche e canzoni locali e popolari, stimolando i presenti ad unirsi ai canti.
La collaborazione di molte persone ed il loro fattivo impegno ha permesso a chi, come me è passato di là, di godere di una magnifica serata che potrà, nel tempo, diventare un appuntamento fisso a seguito delle festività di S. Mamiliano.
Sono tante le iniziative che da tempo dimostrano che al Giglio si è aperta una fase nuova capace di proporre qualità e buon gusto in molti campi; a testimonianza di ciò vi sono anche tutti gli eventi di rilievo che ormai sono diventati appuntamenti fissi di ogni estate, come ad esempio il festival Musicalgiglio.
Ritengo che queste manifestazioni rivestano un significato molto profondo e particolare, per lo svolgimento delle quali non basterebbe il semplice materiale a disposizione o la sola risorsa economica, ma occorre essere innanzi tutto consapevoli della propria storia e cultura e questo, appunto, è quello che chiunque compie queste cose dimostra di possedere.
Complimenti sinceri quindi alla Proloco ed a tutti quelli che si sono impegnati direttamente e indirettamente in questa iniziativa.
L’ Assessore all’ Ambiente
Stefano Feri
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