GREEN ECONOMY
Tradotto in Italiano significa ECONOMIA VERDE: è la nuova strada del futuro ormai intrapresa anche da piccole e medie Imprese, da amministrazioni Comunali lungimiranti, ma la capo fila per L’Italia è L’ENEL ENERGIA la quale con finanziamenti di una voce contenuta nella bolletta della luce sta investendo in Italia ed in tutto il Mondo in nuove ricerche tecnologiche con progetti i quali risultati porteranno sicuramente beneficio alle popolazione, miglioramento della qualità della vita oltre a nuovi importanti posti di lavoro.
Detto questo scendo nella realtà della nostra piccola ma grande isoletta, che proprio per la sua conformazione geografica, inserita da tempo nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, protetta dal punto di vista ambientale da mille leggi, potrebbe e dovrebbe essere posta all’avanguardia ed inserita in questa nuova importante strada del futuro.
Purtroppo per quanto si possa vedere alla luce degl’occhi c’è il buio più completo: IL PIANO STRUTTURALE DEL COMUNE è ormai latitante da più di vent’anni, non si sa cosa preveda e quale sviluppo l’Isola possa e debba avere, le normative ed i regolamenti edilizi sono più vecchi del Bacucco, per quanto invece riguarda la S.I.E., unico gestore di produzione di energia elettrica dell’Isola in regime di Monopolio assoluto da oltre 60 anni, è che fino ad oggi non risulta che la società stessa, abbia intrapreso tale strada, anzi si continua imperterriti a produrre energia elettrica con un sistema culturalmente superato, con motori alimentati da Gasolio con immissioni giornaliere nell’aria di chissà quanti gas inquinanti. Quel che è peggio sembra che non esista alcun piano industriale futuristico o almeno se c’è nessuno lo conosce e per dare a Cesare quel che è di Cesare, visti i continui Black-out degli ultimi tempi, mi sembra che quando era peggio si andava molto meglio ed anche in campo occupazionale non mi pare ci sia un prospero futuro.
Modesti Giuseppe
La Green Economy
Autore: Giuseppe Modesti
1 Commenti
Putroppo devo riconoscere che al Giglio alcune importanti novità attinenti alla produzione di energie alternative, sono considerate con notevole ritardo rispetto ad altre regioni / altre nazioni. Credo che l'unico modo per far fronte a questo immobilismo sia la creazione di un consorzio locale che sia in grado di informare e accompagnare il privato cittadino nell'implementazione di nuovi sistemi alternativi alla combustione di idrocarburi. Perche solo con l'unione di singole e coincidenti volontà si riesce a vincere l'impastoiamento burocratico. Il Giglio ha un potenziale energetico notevole specialmente d'estate. Importante è ricordare che con il solare si può guadagnare e ammortizzare a breve termine i costi di messa in opera ( [url]http://www.edilportale.com/news/2008/03/risparmio-energetico/solare-termodinamico-in-arrivo-tariffe-incentivanti_11491_27.html[/url])
Vi saluto tutti con un forte abbraccio dalla Svizzera