Al responsabile della redazione di Grosseto 
del quotidiano La Nazione

e p.c.

Giglio News 
Giornale online di Isola del Giglio

Gent.mo Dr. Bucci,
leggiamo con stupore l’articolo, non firmato, apparso sul suo quotidiano Sabato 24 Ottobre u.s. a pag. 19 della cronaca locale, a titolo ''Che succede se qualcuno si ferisce?''

Teniamo a precisare che l’articolo, relativamente alle notizie sull’attività professionale del servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) di Isola del Giglio, riporta fatti non corrispondenti al vero:
l’affermazione che i medici di Guardia Medica sarebbero sprovvisti di ferri chirurgici per le piccole suture è totalmente falsa.

Ognuno di noi è provvisto di kit chirurgico personale per far fronte a queste emergenze e ciò per diversi ordini di motivi:

1. Deontologico: ogni medico è obbligato ad avere con sé l’attrezzatura necessaria a svolgere, secondo scienza e coscienza, il proprio lavoro.

2. Non abbiamo mai ricevuto disposizioni da nessuno perché inviassimo queste piccole patologie al più vicino pronto soccorso (qualsiasi medico riterrebbe inaccettabile una disposizione del genere, contraria ad ogni principio deontologico e medico legale !!!).

3. I quattro medici titolari del servizio sono tutti abilitati al servizio DEU (Dipartimento Emergenza Urgenza) ed operano sul territorio isolano affrontando emergenze ben più gravi della piccola e banale sutura e tutto questo non da ora, ma da decenni, quando addirittura non esisteva ancora il servizio del 118 e l’impagabile opera dell’elisoccorso.

4. Non si è mai verificato, nell’orario di servizio, notturno, prefestivo e festivo, che alcun utente sia stato inviato ad un pronto soccorso (né con il traghetto, né con l’elisoccorso) per fare eseguire una semplice sutura che rientra nella nostra pratica routinaria.

Riteniamo pertanto le affermazioni contenute nell’articolo, relativamente alla parte che riguarda il nostro lavoro, totalmente false e ci auguriamo ... non tendenziose!

Il nostro mestiere è quello di fare i medici e non abbiamo nessuna intenzione di essere oggetto di speculazioni politiche.

Siamo e vogliamo rimanerne fuori, convinti che il nostro lavoro debba sempre e comunque essere al di sopra delle parti.

Siamo certi che Lei vorrà ristabilire la verità delle cose tramite la pubblicazione della nostra breve nota.

Con immutata stima nei confronti della Sua testata le porgiamo i nostri più distinti saluti.

Dr. Davide Di Paola
Dr. Adolfo Fosso
Dott.sa Domitilla Ordini
Dott.ssa Maria Agnese Sturman