"La Madrina": nuova poesia di Tonino Ansaldo
Una nuova poesia di Tonino Ansaldo che ancora una volta sceglie GiglioNews per presentarla ufficialmente ai gigliesi ed agli amanti della nostra isola. Per chi volesse leggere i versi pubblicati negli ultimi anni, può visitare l’apposita pagina LE POESIE DI TONINO ANSALDO.
Oggi, pubblicando i versi scritti nel 2010, il poeta ci regala un omaggio alla figura della Madrina del Palio Marinaro, giovane ragazza che ogni anno insieme ad altre 2 coetanee regala alla regata un tocco di serenità femminile, in "vistoso contrasto" alla tensione dei volti dei 15 vogatori nella processione e nella sfilata prima della gara.
"In particolare - scrive Tonino - un gentile omaggio a Franca Ansaldo (della Dora), prima madrina nella storia a tuffarsi in mare all'arrivo dell'armo vincente. (Moletto 1976)".
LA MADRINA
Dice la norma solo una volta vesti l'amati colori, e il granito calpestar può la tua orma.
Dai remieri scelta quando dei cinque spesso uno di te tiene la testa persa.
Di bianco vestita, col Cristo e il Santo in processione.
Ora più dei quindici verso te il popolo pone l'attenzione.
Poi ... il 10 … tra muscoli e remi tuo dolce il viso tra la folta folla perdi. Serena tu i marò tra i nervi. Vistoso contrasto di sfilata.
A fine corsa scomponi la chioma e il bello trucco.
Come Franca “della Dora” devi il suo rito, il tuo tuffo.
Sorte sale, lacrime e sudore nel totale abbraccio sulla barca che vinto o meno abbia, quasi affonda carica d'un'isola giovane frutto.
In terra, intanto, sotto i vessilli si anima il mondo. Siamo ora, tutti sopra ... il tutto.
Tonino, Gennaio 2010
ANCORA UNA VOLTA ANCORA UNA VOLTA, BRAVO!! ANCOR POCO APPREZZATO, “TONINO”! CHE VIVI, CON GIUSTE PAROLE E CALDI VERSI LE FESTE DEL GIGLIO, DAL DI DENTRO, ATTINGENDO AI PRECORDI DELLA TRADIZIONE E DELLA CRONACA, E CHE INGENTILISCI, PIU’ DI QUANT’ALTRI MAI, QUEST’ISOLA, CHE, COME PREZIOSA PERLA DISPERSA, DA TUTTI E’ RICERCATA. ANCORA UNA VOLTA, BRAVO!! PER AVER, GRAZIOSAMENTE E DOVEROSAMENTE, MISCHIATO, AL TRIONFO D’IMPAVIDI TRITONI, DAI MUSCOLI GONFI E RUTILANTI, PER L’INASPETTATO TRIONFO DEL PALIO MARINARO, LE DOLCI GRAZIE D’UNA SPLENDIDA ED APPAGATA SIRENA CHE, FORTEMENTE, DOPO AVERLI INCITATI DALLA RIVA, CON ESSI IN MARE SI TUFFO’ PER ABBRACCIARLI.