COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

Soppressione di fermate di treni alla stazione di Orbetello. Inaccettabile nei modi e nel merito

La soppressione di fermate di treni alla stazione di Orbetello ha scatenato – com'era prevedibile – la reazione dei sindaci di Orbetello, Monte Argentario e Capalbio ma non quella del nostro sindaco, assente da sempre nelle iniziative e nelle politiche comprensoriali, tanto è vero che gli altri sindaci nemmeno lo coinvolgono su iniziative di interesse comprensoriale. Francamente non sappiamo cosa pensare. Da una parte c'è il rapporto di amicizia con l'ex Ministro Matteoli che potrebbe ritenere sgradevole una iniziative assunta insieme agli altri colleghi nei confronti di Trenitalia e del Ministero delle Infrastrutture oppure che gli stessi sindaci abbiano deciso di non coinvolgere il nostro sindaco ormai considerato assente sulle questione di interesse sovra comunale.

Per quanto ci riguarda la soppressione di fermate di treni alla stazione di Orbetello disposta da Trenitalia è inaccettabile, nei modi e nel contenuto. Ai danni provocati dalla manovra del Governo si aggiunge ora il comportamento di Trenitalia e questa soppressione della fermata del treno ad Orbetello – che potrebbe essere la prima di una lunga serie - riduce il numero di opzioni per i pendolari del territorio.

Non c'è dubbio che alle modifiche improvvise del servizio si aggiungono fattori peggiorativi quali i costi sostenuti per l’acquisto di abbonamenti divenuti inutilizzabili a seguito della variazione, l’insufficienza dei posti sulle tratte esistenti utilizzate da pendolari e studenti, le problematiche relative a manutenzioni e pulizie delle carrozze.

Per tutte queste ragioni e per quelle rilevate dagli altri sindaci della costa negli interventi apparsi sulla stampa locale (allegati di seguito), chiediamo al sindaco Ortelli cosa abbia fatto e/o intenda fare per difendere i diritti dei cittadini gigliesi ed i turisti di usufruire di un servizio pubblico essenziale e a basso inquinamento come il treno, a causa della soppressione della fermata del treno delle ore 9,15 alla stazione di Orbetello.

CORRIERE DI MAREMMA - 2011-11-29

Sindaci infuriati con Trenitalia: “Basta tagli, servono più servizi”
Lettera congiunta di Paffetti, Cerulli e Bellumori e appello agli enti territoriali: “Così si condanna la Costa d’Argento all’isolamento“

ORBETELLO - I sindaco Monica Paffetti (Orbetello), Arturo Cerulli (Monte Argentario) e Luigi Bellumori (Capalbio) hanno scritto a Trenitalia per chiedere garanzie sul mantenimento dei servizi ferroviari. “Abbiamo appreso che  Trenitalia nella sua politica di tagli non si è dimenticata anche quest’anno della Costa d’Argento. Con l'entrata in vigore dell’orario invernale dall’11 dicembre, infatti, Trenitalia ha sostituito l’Eurostar per Genova che alle 9,25 fermava a Orbetello-MonteArgentario con la Frecciabianca 9764 che salterà la stazione di Orbetello-MonteArgentario. Come sindaci della zona sud della provincia, a nome delle popolazioni interessate, esprimiamo il nostro dissenso rispetto a tale decisione e forti preoccupazioni per le politiche di Treni talia che penalizzano la Costa d’Argento, condannandola all’isolamento e creando disagi ai cittadini”. “La necessità di un servizio ferroviario adeguato ai bisogni delle popolazioni e dei turisti - si legge ancora - assumono maggiore importanza proprio nei momenti di crisi economica, nei quali il ricorso al servizio pubblico in alternativa ai mezzi privati può essere un circuito virtuoso per il residente, per il turista e per l’economia del paese. Facciamo quindi appello agli enti pubblici territoriali, ai parlamentari della zona, alle associazioni di categoria perchè ognuno intervenga perchè t Trenialia riveda le proprie decisioni. Non ci interessa che la fermata a Orbetello-Monte- Argentario non sia indicata nei nuovi orari cartacei delle ferrovie, ma che i treni fermino e consentano ai cittadini di spostarsi la mattina con treni veloci e senza essere costretti a recarsi a Grosseto o a sottoporsi a continui cambi di treno”.

IL TIRRENO  2011-11-29

Sindaci uniti contro i tagli di Trenitalia Paffetti, Cerulli e Bellumori: «Siamo trattati da territorio di serie B»

COSTA D’ARGENTO. Paffetti, Cerulli, Bellumori: i tre sindaci della Costa d’Argento (Orbetello, Monte Argentario e Capalbio) firmano una nota congiunta per attaccare duramente t Trenialia e i tagli annunciati. «Abbiamo appreso - scrivono i sindaci - che ta Trenilia nella sua politica di tagli non si è dimenticata anche quest’anno della Costa d’Argento. Con l’entrata in vigore dell’orario invernale, dall’11 dicembre, infatti t Trenialia ha sostituito il treno Eurostar City 35264 per Genova che alle 9,25 fermava a Orbetello - Monte Argentario con la Frecciabianca 9764 che salterà la stazione di Orbetello - Monte Argentario. Come sindaci della Zona Sud della provincia di Grosseto, a nome di tutte le popolazioni interessate, esprimiamo il nostro dissenso rispetto a tale decisione. Ci sembra inutile, perché è noto a tutti, sottolineare come altre zone sia della nostra provincia (zona nord), sia della Toscana (Cecina e Versilia) sono considerate di serie A da  Trenitalia con conseguenti fermate e servizi di treni veloci al servizio delle popolazioni. Vogliamo però ricordare a Trenitalia e a tutti gli enti pubblici interessati come la nostra zona meriti, per il suo territorio di elevato interesse turistico, trattamenti diversi da quelli finora ricevuti. E altresì doveroso sottolineare come tali necessità assumano maggiore importanza proprio nei momenti di crisi economica, nei quali il ricorso al servizio pubblico, in alternativa ai mezzi privati, può essere un circuito virtuoso per il cittadino residente, per il turista e per l’economia del Paese». Di qui l’appello «a tutti gli enti pubblici territoriali, ai parlamentari della zona, alle associazioni di categoria perché ognuno per la sua parte intervenga affinché  Trenitalia riveda le sue decisioni».

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Articoli  ripresi da  Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell'URP 
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