GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE
INIZIATIVA PER INSTALLAZIONE DI UNA PENSILINA NEI PRESSI DELL’AREA D’IMBARCO TRAGHETTI A PORTO S.STEFANO.
Portiamo a conoscenza dell'iniziativa in oggetto, fortemente sentita nella nostra comunità, sulla quale, fino ad oggi, poco o nulla in concreto hanno fatto sindaco e Giunta. Per noi, la trasparenza in politica è un valore fondamentale ed irrinunciabile alla base della democrazia rappresentativa. Trasparenza, ma anche informazione, il più possibile completa e soprattutto corretta, sono due condizioni essenziali che consentono alle democrazie rappresentative di vivere.
In quest'ottica si è deciso interessare il Sindaco Cerulli del Comune di Monte Argentario, l'Assessore al Trasporti Ceccobao della Regione Toscana per trovare soluzione ad un problema sociale particolarmente sentito, come da lettera allegata (all.1).
La lettera è stata inviata nei giorni scorsi anche al sindaco Ortelli ma fino ad oggi non abbiamo avuto risposta.
Alla lettera sono state allegate due note riguardanti il tema: una scrtta da un anziano signore gigliese diretta al sindaco Cerulli, l'altra è la risposta dell'Ass. Ceccobao al sig. Galli con la quale si riferisce che il sindaco Cerulli ha comunicato l'intenzione di valutare a breve la possibilità di posizionare nei pressi dell'area di imbarco apposita pensilina di attesa della cui necessità Lei ha ben evidenziato.
All.1)
GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE
Isola del Giglio, 24 Settembre 2012
Ill.mo
CERULLI Ing. Arturo
Sindaco Comune di Monte Argentario
E p.c.
Ill.mo
CECCOBAO Dr.Luca
Assessore Regione Toscana
Infrastrutture e Mobilità
E p.c.
Ill.mo
ORTELLI Sergio
Sindaco Comune Isola del Giglio
Nel Luglio del 2011 (oltre un anno fa) le biglietterie delle Compagnie di Navigazione di linea per l’Isola del Giglio sono state spostate.
Il 2 Gennaio 2012 (cioè quasi nove mesi fa, più o meno 260 giorni orsono) un Signore anziano di 80 anni (ora quasi 81) cardiopatico ed isolano, Pasquino FERRARO, Le scriveva (cfr. lettera allegata) invitandola ad installare una pensilina nella zona antistante l’attracco per offrire un minimo di riparo, in special modo ad anziani, disabili e bambini, nelle giornate di brutto tempo a chi si doveva imbarcare per l’Isola del Giglio.
Tale lettera, per conoscenza, veniva inviata anche al nostro Sindaco Sergio ORTELLI.
In risposta poi ad ulteriore sollecitazione pervenuta da un altro Gigliese in data 23 Aprile u.s. (ad oggi 150 giorni circa) veniva effettuato specifico sopralluogo nel Piazzale Candi tra il Responsabile del Settore Regionale competente (Settore Porti Commerciali, Interporti, Porti ed Approdi Turistici) congiuntamente con il Sindaco ed il Tecnico Comunale.
Lei stesso, Sindaco CERULLI, confermava al suddetto Responsabile “l’intenzione di valutare a breve la possibilità di posizionare nei pressi dell’area d’imbarco apposita pensilina” (cfr. lettera di risposta dell’Assessore CECCOBAO al Sig. GALLI).
Sappiamo anche che il competente Settore ha nuovamente sollecitato recentemente tale richiesta.
Con l’avvicinarsi dell’inverno riteniamo non più procrastinabile a lungo l’intervento ed al fine di capire ed, eventualmente, collaborare per rimuovere qualsiasi ostacolo si frapponesse all’installazione Le richiediamo colloquio presso la Sede Comunale in qualsiasi ora e giorno Lei ritenga opportuno.
Distinti saluti.
COSSU Rosella, ANDOLFI Giovanni, BROTHEL Attilio, GALLI Gabriello
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All. 2)
Lunedì 02 Gennaio 2012 03:37 www.giglionews.it - Isola del Giglio - GiglioNews
Ill.mo Signor
SINDACO del Comune di
Monte Argentario
Piazza dei Rioni, 8
58019 PORTO S. STEFANO (GR)
e, p.c.
Ill.mo Signor
SINDACO del Comune
di Isola del Giglio
Sergio Ortelli
Località Castello
58012 GIGLIO CASTELLO (GR)
Illustrissimo Sindaco Cerulli,
sono un signore anziano di anni 80 e vivo all’Isola del Giglio. Sono un invalido del lavoro e soffro di cardiopatie diffuse da circa 3 anni. Sono invalido al 50% e mi giovo dell’aiuto di mia moglie, anch’ella invalida come me. Non ho l’auto e quindi mi sposto con i servizi pubblici per le necessità che da un po’ di tempo sono solamente le visite mediche. Le spiego il motivo della mia lettera.
Dopo una visita specialistica per mia moglie nella mattinata di venerdì, sarei dovuto rientrare nel pomeriggio quando invece i traghetti, per le cattive condizioni del mare e del tempo, non hanno viaggiato. Mi sono trovato quindi, io e mia moglie invalida come me, davanti ai traghetti ad attendere nella vana speranza che il traghetto partisse per consentirci il rientro a casa. Non Le nascondo che l’attesa sul piazzale, che mi dicono si chiama Candi, è stato per me una dura prova di resistenza al freddo ed al vento che soffiava inesorabile. Infatti, non ci sono possibilità di riparo né le attività commerciali della zona mi potevano consentire un riparo dignitoso dal maltempo che imperversava nell’area. Come Lei ben saprà la decisione di partire la prende il comandante della nave pochi minuti prima di partire e non può essere pianificata ore prima per motivi a me sconosciuti. Per sfortuna non siamo riusciti a partire neanche nella giornata di sabato sempre per lo stesso motivo. Due giorni di calvario e di disagio oltre al freddo che abbiamo patito io e mia moglie, fino alla domenica, giorno in cui siamo riusciti finalmente a rientrare a casa. Non parliamo poi delle spese che abbiamo sostenuto per stare due giorni a girovagare senza poter tornare a casa nostra. Una volta c’erano dei casottini davanti ai traghetti che, belli o brutti, ci consentivano un minimo di riparo da ogni tipo di intemperie. Ma da qualche tempo sono stati demoliti e le biglietterie sono state spostate in altro posto più distante ma il bello è che rimangono chiuse quasi tutto il giorno ad eccezione dei pochi minuti prima della partenza del traghetto.
Caro Signor Sindaco, la storia racconta che nel passato, grazie al fortunato periodo in cui il Giglio si trovava nella Cassa per il Mezzogiorno, molti dei suoi concittadini vennero aiutati dal nostro Comune, che non si oppose alle residenze fittizie, per consentire loro di accedere ai finanziamenti diffusi che venivano erogati a chi ne aveva bisogno. Ma era indispensabile la residenza al Giglio. Era il caso dei pescherecci e dei pescatori del Suo Comune la cui storia penso la conosca meglio di me. Ho sempre pensato che tra le nostre genti ci potesse essere amicizia e solidarietà ma vedo che il gigliese e soprattutto l’anziano non viene trattato dignitosamente. A questo punto vorrei che Lei comprendesse veramente il nostro disagio e ci aiutasse veramente, perché per andare a casa nostra il traghetto è indispensabile.
Le chiedo di darci una mano e per questo le auguro un Buon Natale con tanta buona fortuna. Distinti saluti.
Pasquino Ferraro
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All.3)
Egregio Sig.Galli,
in merito alla sua recente lettera, concordo con lei sul fatto che lo spazio d’imbarco per un’isola importante come l’Isola del Giglio necessiti di spazi adeguati, sicuri e idonei al transito dei passeggeri.
Come già in parte anticipato a seguito di una nostra precedente corrispondenza, il responsabile del settore regionale competente (Settore Porti Commerciali Interporti e Porti ed Approdi turistici) ha provveduto ad effettuare specifico sopralluogo in data 23 Aprile u.s. congiuntamente con il Sindaco ed il tecnico comunale.
Giova premettere che il porto di Porto Santo Stefano è classificato porto di interesse regionale nel Piano di Indirizzo Territoriale ed a seguito del trasferimento delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo (LR. n.88/98) la gestione è affidata al Comune di Monte Argentario che ha inoltre competenze in materia di pianificazione portuale come disposto dall'art.47 ter della LR 1/05. In particolare è in corso la procedura di approvazione del nuovo Piano Regolatore Portuale con la futura previsione della stazione marittima.
La Regione Toscana nell'ambito della propria programmazione finanzia annualmente, secondo le disponibilità di bilancio e le esigenze rappresentate dai Comuni competenti (oltre Monte Argentario anche Isola del Giglio, Campo Nell'Elba e Viareggio) interventi strutturali riguardanti le opere portuali, acquisito il progetto definitivo ed il relativo titolo abilitativo. Nello specifico l'intervento, in quanto trattasi di arredo urbano, è stato realizzato in totale autonomia dall'Amministrazione Comunale la cui verifica di coerenza con gli strumenti di pianificazione e gli atti di governo del territorio spetta alla stessa Amministrazione Comunale .
Nell'occasione dell'incontro del 23 aprile us, il sindaco ha confermato che la finalità dell'intervento è stata quella di razionalizzare l'accesso all'imbarco, migliorando la relativa viabilità ed alle specifiche rappresentazioni effettuate dal responsabile del Settore regionale circa le problematiche evidenziate nella Sua nota, come dallo stesso riferitemi, ha comunicato l'intenzione di valutare a breve la possibilità di posizionare nei pressi dell'area di imbarco apposita pensilina di attesa della cui necessità Lei ha ben evidenziato.
Preme comunicarLe che il Settore regionale competente, nel farsi carico di monitorare l'evoluzione della situazione, è comunque disponibile per ogni eventuale richiesta di chiarimenti che ritenesse a tal fine necessaria.
I miei più cordiali saluti,
Luca Ceccobao
Assessore ai Trasporti Regione Toscana
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