COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

Al Sindaco - Sede
e, p.c.
Ai Consiglieri - Sede

LETTERA APERTA
SINDACO BATTA I PUGNI ED USI I SUOI POTERI: NOI CI SAREMO.

Siamo entrati nella fase cruciale del progetto di rimozione della Costa Concordia. Ad oggi però i Consiglieri di Minoranza (ne siamo sicuri), forse quasi tutti i Consiglieri di Maggioranza (molto probabile) e, magari, anche qualche Assessore poco ne sanno.

Nessuno ci ha mai illustrato le varie fasi del progetto, presentato per una dovuta conoscenza i Responsabili in loco di Costa Crociere e Titan Salvage/Micoperi, ne è stato portato a conoscenza lo stato di avanzamento lavori (anche in modo informale).

Mai il Sindaco ha ritenuto di dare un minimo di informazione all’Organo Supremo di Governo: il Consiglio Comunale.

Se ne è lamentato pubblicamente l’Assessore Rossi che non ha mai personalmente smentito quanto scritto da Panorama.it (lo ha fatto solo l’Ufficio Stampa del Comune) e che poteva tranquillamente chiedere, per Legge, la pubblicazione della “propria verità” servendosi del medesimo mezzo che di quella notizia è stato veicolo, cioè appunto Panorama.it.

Ebbene questo è quello che noi pensiamo e queste le nostre proposte:

il relitto va rimosso nel minor tempo possibile;
Costa Crociere e Titan Salvage/Micoperi (di cui abbiamo piena fiducia) debbono, per questo, essere messe nelle migliori condizioni di lavoro possibile;
- se lo ritengono necessario debbono poter lavorare h24 (cioè 24 ore al giorno);
- che dispongano come meglio credono delle loro risorse umane (possano alloggiare le persone addette dove ritengono più opportuno senza ricevere “input” esterni che rischierebbero di rallentare i lavori a causa di una più complicata logistica a terra);
- Costa Crociere e Titan Salvage/Micoperi informino immediatamente e documentino (non sappiamo se oggi avvenga-abbiamo carenza d’informazioni) l’Amministrazione Comunale di eventuali lacci o lacciuoli da qualsiasi direzione provengano (Associazioni Ambientaliste, Autorità varie, chiunque insomma) che rallentino ed ostacolino l’opera di rimozione; nonostante la protezione dell’Ambiente sia per noi imprescindibile, riteniamo che adesso la priorità assoluta sia un'altra che non magari spostare 109 “nacchere“ (come appreso dalla stampa) se ciò fa ritardare i lavori;
- Costa Crociere e Titan Salvage/Micoperi presentino al Consiglio Comunale (anche in maniera, ripetiamo, molto informale) i loro  Responsabili, il Progetto nella sua attuale forma e facciano lo stesso con incontri settimanali/quindicinali con la Popolazione informandola, volta in volta, sullo stato dell’arte.

E’ bene tener presente che la massima priorità per l’Isola e per qualsiasi Autorità (Giudiziaria, Marittima, Ambientale, Politica) deve essere la rimozione del relitto NEL MINOR TEMPO POSSIBILE. E’ in gioco il destino dell’Isola.

A Fukushima (Giappone) fu costruita una Centrale nucleare in riva al mare con un muro di protezione dallo stesso di 5,7 metri in base a calcoli, statistiche ed osservazioni meteo. Venerdì 11 Marzo 2011 la Natura produsse un’onda di oltre 10 metri e fu un disastro.

Sindaco, Lei ha tutti i poteri derivati dalla situazione straordinaria della Costa Concordia anche per andare con proprie ordinanze “Contra Legem” a pareri e prescrizioni, forse anche inutili se considerati nell’ottica prioritaria che NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE E DA FAR PERDERE. Le ricordiamo infatti che le ordinanze contingibili e urgenti, costituiscono uno strumento eccezionale d’intervento, atto a consentire alla Pubblica Amministrazione di prevenire o eliminare gravi pericoli per l'incolumità dei cittadini in presenza di situazioni impreviste di emergenza, non fronteggiabili per mezzo dei normali provvedimenti amministrativi, e non solo sfuggono ad una definizione normativa del loro contenuto, ma possono esplicarsi liberamente, ove ciò si renda necessario, anche appunto “Contra Legem”.

Dunque, se ha bisogno ci contatti. Ha i nostri numeri di cellulare, le nostre mail, i nostri indirizzi, ci mandi segnali di fumo. Noi, e forse le sembrerà strano ma non lo è, ci saremo.