
Comunicato del Gruppo Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"
LA MINORANZA REPLICA: SU COSSU RIMANGONO DUBBI SULL'INCOMPATIBILITA'
Non c'è da parte di questa amministrazione l'umiltà di riconoscere che il vicesindaco ha agito in questa circostanza in maniera maldestra, quantunque sia auspicabile, e non sia da escludere, che l'abbia fatto in buona fede. Tuttavia, la dabbenaggine non può esimere da responsabilità politica e amministrativa chi riveste cariche politiche di primo piano nell'amministrazione del Comune di Isola del Giglio. Lo è stato nel passato, lo deve essere anche oggi.
La recente risposta del Sindaco Armando Schiaffino all'interrogazione sul presunto conflitto di interessi del Vice Sindaco e Assessore al Bilancio Guido Cossu solleva infatti numerosi interrogativi e lascia aperte questioni fondamentali riguardanti la trasparenza e la correttezza amministrativa. Il Sindaco Schiaffino ha difeso l'operato di Cossu, sostenendo che la variazione di bilancio approvata con la Delibera di Giunta n. 80 del 30/11/2024 fosse necessaria per interventi di manutenzione straordinaria su un immobile comunale adiacente alle scuole di Giglio Castello, utilizzato dalla Cooperativa Le Greppe del Giglio srl, di cui Cossu è presidente. Secondo il Sindaco, tali lavori erano urgenti per garantire la sicurezza e l'agibilità dell'immobile, a seguito di segnalazioni dell'ASL riguardanti infiltrazioni d'acqua.
Tuttavia, l'obbligo di astensione e il rispetto delle norme in materia di conflitto di interessi (art. 78, comma 2, del D.lgs. 267/2000) impongono agli amministratori locali di astenersi dal partecipare alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti fino al quarto grado. La partecipazione di Cossu alle deliberazioni che stanziavano fondi per la manutenzione di un immobile utilizzato dalla cooperativa da lui presieduta rappresenta una potenziale violazione di tale disposizione. La giurisprudenza amministrativa ha più volte sottolineato l'importanza dell'astensione in situazioni di conflitto di interessi per garantire l'imparzialità dell'azione amministrativa.
È di tutta evidenza, inoltre, che il contratto di locazione tra il Comune e la Cooperativa Le Greppe del Giglio srl è scaduto il 30 novembre 2024, rendendo l'occupazione attuale dell'immobile priva di titolo legittimo. L'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria su un immobile occupato senza titolo potrebbe configurare un utilizzo improprio di risorse pubbliche, sollevando dubbi sulla legittimità della spesa. Permangono infine dubbi sulla correttezza della procedura amministrativa e sul rispetto del principio di trasparenza. Dalla documentazione emerge infatti l'assenza di una determina di impegno di spesa e di una determina a contrarre per i lavori effettuati. Tali omissioni rappresentano violazioni delle procedure amministrative previste per la gestione delle risorse pubbliche, potenzialmente configurando un debito fuori bilancio in violazione dell'art. 191 TUEL.
È inoltre vero che, a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, molte amministrazioni hanno riconosciuto una proroga dei termini di scadenza dei contratti di locazione, con conseguente slittamento del termine originariamente fissato. Tuttavia, ciò non si applica nella fattispecie, in quanto il locatario avrebbe dovuto fare richiesta al locatore qualora, per cause dipendenti dalle restrizioni Covid-19, non fosse riuscito a utilizzare i locali per le proprie attività.
In conclusione, la difesa del Sindaco, sebbene evidenzi l'urgenza degli interventi per garantire la sicurezza dell'immobile, non affronta adeguatamente le problematiche legate al conflitto di interessi, alla legittimità dell'occupazione dell'immobile e alle carenze procedurali nella gestione della spesa pubblica. È fondamentale che l'amministrazione comunale fornisca chiarimenti dettagliati su questi aspetti per garantire la trasparenza e la legalità dell'azione amministrativa, evitando il rischio di danno erariale e assicurando il rispetto delle normative vigenti.
Per concludere, rimarchiamo i dubbi che permangono sulla compatibilità del Vice Sindaco e Assessore al Bilancio Guido Cossu a ricoprire incarichi di governo, quando nello stesso momento è presidente di una cooperativa che fruisce di un bene comunale. Riteniamo che il D.Lgs. 267/2000, art. 63, comma 1, n. 2), sia molto chiaro e inconfutabile e pertanto debba essere rispettato.
Gruppo Consiliare
"ORGOGLIO GIGLIESE"
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