COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

Dov'è finito il finanziamento per i lavori del molo sottoflutto?

A proposito del completamento delle opere al molo di sottoflutto del porto di Giglio Porto, il sindaco Ortelli rispose alla Minoranza Consiliare in maniera molto stizzita ed infastidita, con il comunicato allegato (VISUALIZZA COMUNICATO). All'epoca (fine novembre 2011) lo stesso sindaco ORTELLI affermava, in maniera inequivocabile, che le “risorse finanziarie sono garantite perché il 14 dicembre 2011 si riunisce laCTA, organo consultivo del Provveditorato per le Opere Marittime” per deliberare il finanziamento. Sono passati sei mesi dalla riunione del 15.12.2011 e più nulla si è saputo.

Vorremmo tanto che i quattrini “garantiti” dal Sig. Sindaco per i lavori del molo di sottoflutto del porto fossero ancora disponibili ma temiamo che sia sia trattato solo di fantasia del Sindaco Ortelli, e quindi la situazione del molo di sottoflutto rimarrà di fatto, così come si trova, e senza la pavimentazione (attualmente indecente e fatiscente).

Come Minoranza consiliare, fin da subito, non abbiamo avuto dubbi che le affermazioni del sindaco fossero fantasiose, come ci ha abituato, e che di tutto ciò non esisteva e non esiste nulla. In più, come è stato detto, dobbiamo registrare – nostro malgrado – un disimpegno da parte di questa Amministrazione nelle gestione della manutenzione delle opere portuali.

Vogliamo, appunto, ricordare che, ad esempio, la Regione Toscana nel 2011 aveva in bilancio diversi milioni di euro per i porti di competenza regionale (in tutto sono quattro: Viareggio, Porto S.Stefano, Giglio Porto ed un porto all'Elba). Ebbene l'intero finanziamento regionale l'ha preso il Comune di Viareggio perché gli altri comuni non hanno presentato nemmeno la domanda di finanziamento.

Erano quattrini che potevano essere utilizzati per il miglioramento della pavimentazione e la messa in sicurezza dei moli o altre opere portuali ritenute indispensabili e necessarie.

Ma si sa, in questi ultimi anni, ad esempio, sono state intraprese iniziative solo per complicare la vita ai cittadini, come:

- lo spostamento delle biglietterie dei traghetti all’esterno della zona portuale di Porto S.Stefano rivelatasi un danno per il traffico dei passeggeri verso il Giglio e Giannutri, con il consenso preventivo della Giunta Ortelli.

- la incapacità di installare (addirittura) una pensilina o un piccolo locale per proteggere i passeggeri dalle intemperie in attesa dell'imbarco sui traghetti a Porto S.Stefano;

- un fallimento della politica comprensoriale (Giglio, Argentario e Orbetello in primis) e da una mancata disciplina (promessa a parole, ma non attuata) degli ormeggi a Giannutri, da una regolamentazione degli ormeggi delle minicrociere e quant'altro nel porto a Giglio Porto.

- la forte riduzione dei servizi di collegamento marittimo da e per l'Isola del Giglio