GRUPPO CONSILIARE DI OPPOSIZIONE
ISOLA DEL GIGLIO

PIANO DEL PARCO: APPROVATO UNANIMEMENTE DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA – FINE  DI UN EPOCA - IL SINDACO ORTELLI RITORNI IN TOSCANA.

Ci uniamo alla generale soddisfazione per l’approvazione definitiva e all’unanimità del Piano del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano in Consiglio Regionale  ed il generale apprezzamento da parte dell’intero Consiglio Regionale che, come è stato già rilevato, fa ritenere - a parte qualche “frangia integralista gigliese ridotta ormai al lumicino” che è finita un’epoca nella discussione fra antiparco e sostenitori del Parco, fatta di interessi di parte di posizioni politiche, a volte, di bassissimo profilo.

Certo, il lavoro da fare non finisce qui, si dovrà proseguire con la predisposizione ed approvazione del Piano economico e sociale dell’Arcipelago e qui, per quanto riguarda l’Isola del Giglio e Giannutri dovrà operare al meglio l’Amministrazione Ortelli puntando decisamente a far conciliare le diverse esigenze di tutela ambientale con quelle dei cittadini che ci vivono, ma la conclusione all’unanimità del provvedimento definitivo è un fatto a dir poco
epocale e dovrebbe un segnale importante anche per la nostra Amministrazione.

Riteniamo che a tutti i consiglieri regionali, a qualunque formazione politica appartengano, va il merito di aver prodotto uno stile di governo serio e istituzionalmente irreprensibile, fondato sul confronto limpido e costruttivo con tutti, utilizzando un metodo di lavoro, quello del dialogo istituzionale tra Organi dello Stato, della Regione e dei comuni interessati rette da maggioranze diverse, che hanno mostrato un grande senso di responsabilità e di fiducia reciproca, che ha premiato tutti; un metodo tra persone che hanno soprattutto a cuore il bene comune.

Non c’è dubbio che, in questa circostanza, ha vinto la politica che non ha cercato lo scontro, ma il confronto sulle cose concrete e non è poca cosa di questi tempi, tenuto presente che con l’approvazione del Piano del Parco, cessano di essere operanti le sole norme di salvaguardia ambientale, peraltro le più invise alle popolazioni locali, con la conseguenza che d’ora in avanti ci si avvierà ad una fase di tutela "attiva" del territorio, sul modello anglo-sassone e soprattutto il Parco diventa finalmente concreto strumento normativo anche di promozione economica, sociale e non è più quindi soltanto sinonimo di divieti

Ora spetta solo al Governo Ortelli fare un passo (o due) indietro e riconoscere, in piena umiltà, di aver percorso una strada (quella dell’allontanamento dalla Toscana e dal buon senso) che non porta e non porterà da nessuna parte, mentre molti consensi per responsabilità e saggezza riceverebbe la decisione di far ritorno sulla giusta strada e prendere esempio dai consiglieri regionali tutti (nessuno escluso a qualunque formazione politica appartengono: di destra, di centro e di sinistra), una strada da noi sempre condivisa e sostenuta.

E’ ovvio che se l’Amministrazione Ortelli ammetterà umilmente di aver sbagliato e ritornerà sui propri passi, senza se e senza ma, non potrà che ricevere il plauso e l’apprezzamento dall’opinione pubblica e da ogni parte politica, compreso quello del nostro Gruppo Consiliare, per un ritorno in (e con la) Toscana, dalla quale si è pericolosamente allontanata.