COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
Servizi pubblici che cessano, nell'indifferenza degli amministratori comunali ma non dei cittadini.
A Campese il cd. “Armadio farmaceutico” che serviva da recapito per i medicinali è stato chiuso da tempo, con l'ovvio disagio per i cittadini, al Castello chiusa l'unica attività di rivendita di giornali (almeno nel periodi invernale), mentre per il servizio prelievi ematici a Giglio Porto, per chi proviene dal Castello e dal Campese non c'è un servizio pubblico di trasporto dedicato, con i disagi evidenti, per i pazienti, particolarmente colpite le persone anziane, che non dispongono di un mezzo proprio; quest'ultimo servizio è stato già segnalato al sindaco da più persone.
Sono in molti che si domandano le ragioni per cui il Comune non si è impegnato per la ricerca di un piccolo locale (anche di proprietà comunale) che potesse servire per un'ora al giorno e per due giorni la settimana, per la consegna dei farmaci (come avviene a Castello), evitando tanti disagi ai pazienti che abitano a Campese.
Non siamo a conoscenza, ad esempio, se la causa della chiusura della rivendita dei giornali riguardi il “taglio” disposto dalla società che si occupa della distribuzione dei quotidiani e delle riviste ovvero altra causa.
Certo, l'opinione pubblica si domanda come sia possibile che un paese, come Giglio Castello, resti senza il servizio dei giornali. Se chiunque esce di casa e vuole acquistare un quotidiano o una qualsiasi rivista, al Castello ed al Campese non lo può fare. L’unico modo è prendere l’auto e andare a Giglio Porto, semprechè la rivendita non chiuda per ferie (che anche per i rivenditori di giornali sono un diritto), ma una persona anziana come fa?
E dovrebbe essere il primo cittadino a cercare di andare a fondo della questione, non solo per la rivendita di giornali ma anche per gli altri servizi (e non solo), per riportare nei centri abitati il piacere di scendere sotto casa, acquistarsi un quotidiano e sapere quel che succede intorno.
Nel corso delle nostre giornate, specialmente in inverno, ci ritagliamo alcuni spazi, come la pausa caffè e la lettura del giornale, momenti che sembrano perdite di tempo, ma che al contrario ci consentono di creare attimi di condivisione e di riflessione. Piccoli rituali per propiziare il buon andamento della giornata.
Allora viene da chiedersi: come è possibile immaginare un paese senza giornali, come è possibile che il recapito del servizio farmaceutico di Campese cessi, senza che gli amministratori non assumano iniziative, come è possibile non rendersi conto quanto sia opportuno e necessario organizzare un servizio di trasporto pubblico dedicato Campese/Castello verso il Porto, nel solo giorno di giovedì, durante il quale vengono effettuati i prelievi ematici presso l'ambulatorio dell'ASL.
A queste domande il sindaco (o gli assessori di riferimento) dovrebbe dare risposta, non a noi ma alla intera cittadinanza che chiede interventi pubblici.
Noi auspichiamo un'azione appropriata concreta (non a parole), decisa e positiva sui temi trattati, anche in virtù del fatto che tra sei/sette mesi ci saranno le elezioni amministrative 2014 e gli elettori sugli argomenti trattati sono particolarmente sensibili.
La Minoranza sulla cessazione di alcuni servizi
Autore: Gruppo di Minoranza consiliare
7 Commenti
Che confusione che sta facendo sig.ra Melis! I "servizi essenziali" sono disciplinati dalla normativa e prevedono ben altre cose!
Comunque, se può tranquillizzarla, non a Santo Stefano ma in qualsiasi altra città chi va per prelievi o servizi sanitari si deve far accompagnare o prendere un mezzo pubblico; in quel caso non spende forse 4 euro ma almeno 2,50 o 3 ed il tempo che impiega non sono forse 3 ore ma almeno un paio!
Altrimenti, e su e questo dovreste battervi, laddove non può arrivare il pubblico, suppliscono le associazioni di volontariato. Potrebbero gli anziani dell'isola rivolgersi alla Misericordia o alla Croce Rossa?
Se non si ragiona sulle ipotesi realistiche e si spara a caso sul "Piove, Governo ladro!" ... si fa solo becero populismo!
Sig.Scotto non mi ergo a paladina nel difendere un servizio, quello dei giornali, parlando con gli stessi proprietari mi avevano spiegato le ragioni che a malincuore li portavano a dover fare questa scelta, mi ergo a paladina quando le carenze sarebbero potute essere evitate e affrontate da una giunta comunale. Esempio dispensario farmaceutico, servizio di trasporto extra per gli anziani per i vari esami, non esistono solo gli esami del sangue, molte persone anche due volte a settimana devono fare il tempo di Quick, altre la glicemia, insomma quello che serve. Beate quelle che hanno i mariti o i parenti, altrimenti pulmann, che naturalmente devono pagare 4 euro andata e ritorno, insomma un diritto pagato anche a caro prezzo per 30 secondi d'esame anche 3 ore tra andata e ritorno, con tutto il disagio che ne consegue per molte di loro. riconfermo ergersi a paladina di queste situazioni e approvare "il becero populismo " di chi le espone, a lei può sembrare inutile, ciò vuol dire che nella sua bella Porto Santo Stefano questi servizi essenziali sono svolti dai privati, mentre nel resto d'Italia no.
Rieccoci con questa storia, qualche decina di commenti fa detti anche il mio indirizzo di Porto Santo Stefano!
Lasciamo perdere questo. Sarebbe bene leggesse con attenzione ciò che scrive la gente prima di ergersi a paladina signora Franca!
Io non ironizzo nei confronti di chi segnala la carenza di un servizio, neanche mi permetterei mai di offendere chi di questa carenza è vittima, semplicemente sottolineo (me lo consenta in democrazia) solo il becero populismo di chi imputa alcuni disservizi all'amministratore di turno senza voler ammettere come questi vengano a crearsi per la legittima scelta di privati.
Non me ne voglia se la contraddico ... saluti rispettosi. :lol:
p.s. Sig Malanima un punto accessibile per le due frazioni? Forse si scorda la distanza tra Castello e Campese tanto vale farne a meno oppure magari più auspicabile due contenitori all'americana sia in una che nell'altra frazione.
E' TORNATO MIRKO SCOTTO! E' tornato per difendere le cause perse questa volta, visto che ciò che è stato scritto è la pura e semplice verità. La carenza di servizi è talmente evidente che se scappano i giovani gli anziani dovrebbero farlo per primi, visto che sono la maggior parte degli abitanti invernali. Quello che a lei fa tanto sorridere da permettersi di fare battute stupide " In questo caso attendiamo fiduciosi una nota della Minoranza per dare al Sindaco anche la colpa del temporale!!!" questa sua mancanza di assoluto rispetto nei confronti di persone che trovano un disagio nel poter reperire cose utili e non, dimostra che lei non solo è del giglio ma molto probabilmente fa anche parte di questa maggioranza a cui non interessa assolutamente niente di ciò che ci accade.
Oggi il tempo è nuvoloso e forse arriverà la pioggia.
In questo caso attendiamo fiduciosi una nota della Minoranza per dare al Sindaco anche la colpa del temporale!!! :D
Perchè non tentare la strada che, a quanto si vede, è avviata all'estero.
Contenitore di giornali (almeno i quotidiani) in punto ben accessibile delle due frazioni e chi vuole prende il giornale e [b]lascia i soldini[/b].
UTOPIA????
Un saluto a tutti.
Fabio