Si resta senza parole, anche se può sembrare assurdo, al Castello non ci sarà più un'edicola. La spesa non valeva più l'impresa, questo deve far riflettere, non compriamo più giornali, non leggiamo più libri ci abbandoniamo davanti ad un computer o alla televisione lasciando che siano loro a darci delle idee che molto spesso nel passato non abbiamo condiviso. Forse semplicemente alle persone non interessa più informarsi, aggiornarsi o spendere un 1 euro per comprare un giornale.
Qualunque sia il perché, abbiamo perso un altro pezzo della nostra identità, siamo sempre meno e più soli, i momenti di aggregazione sono diventati solo estivi e dedicati ad altri. Continuiamo a perdere pezzi forse è arrivato il momento di fermarsi e cercare di fermare questa fuga, ridare un senso al vivere all'isola, ridare fiducia ai giovani che vogliono fuggire perché non vedono un futuro per loro, senza giovani che ridono e fanno anche scemenze siamo destinati a morire di noia e di altro molto prima di quanto non si immagini.
Niente più giornali al Castello!
Autore: Franca Melis
4 Commenti
Sono tornato al Giglio per i morti e sono andato al tabacchino del Castello per salutare Andrea, Gina e Davide.Ho provato una stretta al cuore nel vedere lo scaffale dei giornali miseramente vuoto.Lo sapevo, ma vederlo con gli occhi mi ha fatto male.Non mi rassegno all'idea che la nostra ISOLA si impoverisca ogni giorno (invece di arricchirsi di nuove risorse!!!).Ricordo con nostalgia quando i pochissimi giornali arrivavano la sera (il postale partiva da S.Stefano alle 15,30)e li vendeva Nena ,la mamma di Margherita e Fiorella, semplicemente nel negozio di alimentari.Lo so che le cose cambiano ma spero comunque che si trovi una soluzione, magari con l'aiuto dell'amministrazione comunale perchè in primis i Gigliesi ma anche i nostri ospiti non debbano rinunciare ai giornali(ALMENO I QUOTIDIANI ).Spero che con la buona volontà si possa risolvere questo problema.Intanto ringrazio di cuore Gina e Andrea che pur con oggettive difficoltà hanno tirato avanti l'edicola in questi ultimi anni.
ma allora Andrea chiude?mi dispiacerebbe molto, ma mi auguro che possa tenere aperto anche per altri articoli!
La notizia anche su La Nazione
[url]www.giglionews.it/images/stories/allegati/lanazione_gr031013.pdf[/url]
La crisi delle edicole è un fenomeno nazionale, non solo del Giglio o del Castello. Nelle città, grandi e piccole, chiudono a ripetizione. Il problema, oltre che dell'informazione che avviene con altri mezzi, magari anche in modo più superficiale, è anche del sistema assurdo ed obsoleto di distribuzione e gestione delle vendite e soprattutto delle rese. Finché questo sistema non cambia dovremo per forza rassegnarci e anche le mie mattinate al Castello, dovendo fare a meno dei miei giornali, avranno un altro colore, più tendente al grigio.