GIANNUTRI: STAZIONE ECOLOGICA. IRRESPONSABILE INERZIA DEL COMUNE

Il problema dello smaltimento dei rifiuti è tale da richiedere costante attenzione poiché coinvolge nello stesso tempo il territorio, la qualità della vita e la salvaguardia dell'ambiente, specialmente in un'Isola come Giannutri, inserita nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.

Per questo motivo ma anche per evidenti difficoltà operative, l'Amministrazione Comunale ha avuto la disponibilità ed il sostegno da parte delle istituzioni interessate alle varie questioni: da diversi Ministeri interessati, dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Grosseto e dall'Agenzia del Demanio.

Quanto alla Stazione ecologica e la modifica del servizio di raccolta, a noi risulta che ci sono stati, fin dallo scorso anno, diversi incontri a livello ministeriale e regionale, nel corso dei quali tutti i rappresentanti dei vari enti (Comune compreso) hanno manifestato ampia disponibilità a portare a termine i procedimenti in modo rapido, per avviare il servizio quanto prima.

Da autorevoli fonti, si è avuta notizia della decisione che Coseca Spa – gestore del servizio – avrebbe dovuto presentare il progetto di Stazione ecologica agli Enti interessati (Comune, Provincia e ATO) e, nel contempo, il Comune avrebbe dovuto modificare il Regolamento comunale di gestione del servizio di RSU, che oggi è effettuato dal Consorzio di Giannutri.

Al tempo stesso risulta (salvo miglior verifica) che ad oggi il progetto non è stato ancora presentato e, da quello che siamo venuti a conoscenza, risulterebbe (addirittura) che Coseca è ancora in attesa dell’incarico formale per la progettazione da parte del Comune.

Un fatto è certo: il Comune non ha ancora modificato il Regolamento Comunale di gestione del servizio R.S.U., riferito alle modifiche da introdurre per Giannutri poiché è materia di Consiglio comunale e, nonostante la convocazione di diversi Consigli Comunali, l'argomento non è stato portato mai all'esame e discussione.

Il Sindaco ha assunto precisi impegni nei confronti dei rappresentanti istituzionali interessati che ad oggi non ha ancora mantenuto. Spesso dimentica che la politica si fonda sulla dialettica e sulle strategie comportamentali, ma tutto questo non appartiene al sindaco Ortelli, poiché all'assunzione di un impegno a parole devono seguire i fatti e non certo defilarsi o sottrarsi agli impegni presi, lasciando tutti (particolarmente gli abitanti di Giannutri), ancora in attesa di fatti concreti. 

Su Giannutri, si è detto e scritto molto ma non si è ancora realizzato nulla, in particolar modo per la creazione di una stazione ecologica, tanto utile quanto necessaria. L'atteggiamento del Comune ci induce a ipotizzare che trascorsa la stagione estiva corrente, la stazione ecologica sarà lasciata in eredità alla nuova Amministrazione che verrà, in quanto il prossimo anno ci saranno le elezioni amministrative (maggio/giugno 2014).

Dall'Amministrazione solo silenzio assordante ed imbarazzante. Si sperava che l’inerzia e l’immobilismo dell’amministrazione sulle politiche ambientali avesse ormai raggiunto il fondo, salvo poi scoprire che il baratro non ha fine e che ciò dimostra come la Giunta Ortelli si trovi in totale affanno nella gestione complessiva della macchina comunale, particolarmente per la gestione dei servizi all'ambiente per Giannutri, ma anche per il Giglio dal momento che, proprio di recente, il Sindaco ha chiuso il Centro Raccolta Rifiuti per “non aver effettuato tempestivamente lavori di adeguamento alla normativa vigente”, nonché doverose (ma omesse) risposte alle interrogazioni consiliari, come quella allegata (VISUALIZZA) presentate negli anni scorsi su questioni ambientali.