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La Pesca Artigianale e i dolci tradizionali di Natale: gli ultimi 2 eventi Slow Food

Valorizzazione delle attività tradizionali e della cultura gastronomica Gigliese
La Pesca Artigianale e i dolci tradizionali di Natale

IL PRESIDIO SLOW FOOD DELLA PESCA E IL PANFICATO

Si chiude il 2024 con due iniziative che hanno vitalizzato l'Isola del Giglio e di Giannutri in questo periodo di normale letargo invernale: il pranzo di degustazione del 22 dicembre del Pescato del Presidio Slow Food della Pesca artigianale dell'Isola del Giglio presso l'Antica fattoria del Grottaione di Montenero d'Orcia e la degustazione del Panficato del 27 dicembre, due momenti che hanno evidenziato il fermento che c'è nell'Isola quando si da valore alle tradizioni.

Da un lato le attività di valorizzazione della Pesca Artigianale, un progetto su cui la Condotta sta lavorando da diversi anni, che hanno culminato con la presentazione del Presidio Slow Food lo scorso maggio e con le iniziative successive dell'estate e di questo scorcio di autunno – inverno con gli eventi fuori dall'Isola presso l'Oste Dispensa di Orbetello e, appunto, a Montenero d'Orcia dello scorso 22 dicembre, dove Flavio Biserni e Claudio Bossini hanno permesso di valorizzare specie ittiche dimenticate come le razze, murene, mucciche (musdee), insieme ai più nobili totani e scorfani, elaborando magistralmente piatti come zuppette, polpettine, abbinamenti con polenta e castagne davvero stimolanti. Il tutto accompagnato dagli oli dell'Azienda "Ciacci" di Seggiano ed i Vini delle Aziende "Poggio Leone" di Montenero d'Orcia e Azienda "Scipio".

Dall'altro, il recente evento sul Panficato, dolce tradizionale Natalizio dell'Isola del Giglio, realizzato utilizzando l'abbondanza di fichi nell'isola, arricchito da noci, mandorle cioccolato ed aromi vari. Presso il Pub "Ajo'" di Giglio Castello si sono potuto degustare 12 tipologie di Panficati realizzati dalle famiglie Gigliesi, potendo confrontare le diverse ricette, tramandate da generazioni. Nei vicoli del borgo prima delle feste di Natale si può sentire il profumo delle pagnottelle appena uscite dal forno, un profumo unico derivato dal particolare trattamento dei fichi e dall'armonia delle ricette frutto di esperienze delle numerose contaminazioni culturali dell'isola nei secoli, arabi, napoletani, pisani e senesi. A Giglio Castello diverse famiglie lo producono ancora in maniera tradizionale, secondo la propria ricetta antica di generazioni, utilizzando per lo più il fico "nerucciolo", un fico semi-selvatico piccolo e saporito con semi piccolissimi, raccolto a fine settembre e seccato sulle coti di granito, passato poi sapientemente al forno, cosa che conferisce il classico profumo.

La degustazione è stata molto partecipata dai residenti del Castello ma anche del Porto: diverse famiglie hanno partecipato e l'iniziativa ha attratto oltre una settantina di "degustatori" che hanno potuto esprimere il loro apprezzamento e decidere chi avesse poi realizzato il Panficato più apprezzato. Per tutti un premio di partecipazione, offerto dalla Condotta e delle Aziende promotrici dell'iniziativa: "La Fontuccia" dei Fratelli Rossi, Pasticceria "Fausto" e Pasticceria "Di Cristina".

Per il 2025 quindi sono in serbo molte iniziative, a cominciare dal percorso di avvicinamento al Congresso Nazionale del prossimo mese di luglio, al quale la nostra Condotta si presenterà con un Comitato rinnovato e ben nutrito, frutto del lavoro di questi ultimi mesi che hanno visto molti cittadini delle due Isole avvicinarsi al nostro movimento.Proseguiremo con il consolidamento del progetto sulla Pesca, riprenderemo il percorso di valorizzazione della Viticoltura Eroica e del comparto agricolo dell'Isola, contenitore di tutto il suo patrimonio culturale.

Il Comitato di Condotta