San Sebastiano, Santo romano di origine francese, vissuto tra il 256 ed il 288 D.C. sotto Diocleziano, è stato nominato il 3 maggio 1957 da Papa Pio XII Santo Patrono della Polizia Municipale. La storia narra che il giovane Sebastiano, benché educato dai genitori ai principi della cristianità, riuscì ad inserirsi ed a fare carriera tra gli alti ufficiali dell’Esercito Imperiale, fino a diventare comandante della prestigiosa prima coorte della prima legione, di stanza a Roma per la difesa dell'Imperatore. Da questa posizione privilegiata, riuscì a sostenere i cristiani incarcerati, provvedere alla sepoltura dei martiri, e diffondere il cristianesimo tra funzionari e militari dell’Impero. Scoperto da Diocleziano venne condannato a morte, denudato, legato ad un palo, e trafitto da numerosissime frecce, tanto che i soldati incaricati dell’esecuzione, credendolo ormai morto, lo lasciarono alla propria agonia. Fu così che Santa Irene, incaricandosi di recuperare il corpo per la sepoltura, si accorse che Sebastiano era ancora vivo, e nonostante le innumerevoli ferite, se ne prese cura fino a farlo guarire. San Sebastiano, nonostante tutti gli amici consigliassero una tranquilla fuga lontano da Roma, decise di tornare al cospetto di Diocleziano proclamando la propria fede, e rimproverandolo per le persecuzioni contro i cristiani. Diocleziano ne sancì allora definitivamente la condanna a morte per flagellazione, ordinando di gettare poi il corpo nella Cloaca Maxima. La leggenda del soldato martire dal corpo efebico e glabro ha interessato pittori e scultori di ogni era, il che ha portato a concentrare gli artisti sull'iconografia del santo nudo dalla bella anatomia a discapito di quella del militare maturo. Il santo era tra l'altro una delle poche figure nude che avevano il diritto di stare in una chiesa. (nell’immagine allegata San Sebastiano di Andrea Mantegna, custodito al Museo del Louvre).
Domenica mattina, nel giorno a lui dedicato dalla Chiesa Cattolica, la Polizia Municipale di Isola del Giglio celebrerà la figura del proprio Santo Patrono durante la celebrazione delle ore 11:00 a Giglio Castello nella chiesa di SS. Pietro e Paolo, all’interno della quale viene custodito il premio Alvaro Pollice, una scultura in bronzo raffigurante proprio San Sebastiano, assegnato quest’anno al piccolo Comando isolano (VISUALIZZA NOTIZIA ASSEGNAZIONE).
Gli agenti della Polizia Municipale di Isola del Giglio ricordano inoltre, in questa occasione, gli agenti dei Comandi di Orbetello, Magliano, Scansano e Pitigliano che durante i giorni più convulsi dell’emergenza Concordia hanno prestato servizio sull’Isola fornendo un prezioso supporto pratico; ricordano inoltre gli amici gigliesi Marco, Antonio, Evelina e Mario che svolgono servizio presso le Polizie Municipali di Livorno, Genova, Roma e Follonica, fornendo spesso un preziosissimo contributo fatto di consigli teorici e pratici.
La Polizia Municipale celebra San Sebastiano
Autore: Polizia Municipale Isola del Giglio
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