Ringrazio innanzi tutto Laura Cossu per la segnalazione che, come le altre, è sempre apprezzata. La situazione specifica di Cala Molella è molto complicata per la presenza non solo di catrame (rifiuto speciale) ma anche di amianto (rifiuto pericoloso). La raccolta con volontari dell'amianto non è legalmente consentita ed è da scoraggiare fermamente visto il rischio cui si esporrebbero i volontari stessi.
L'amianto può essere raccolto e stoccato materialmente dal proprietario in prima persona (senza altri aiuti) o da ditta specificamente autorizzata a manipolare amianto. Il trasporto invece deve essere effettuato esclusivamente da ditta autorizzata al trasporto di amianto con comunicazione preventiva alla ASL.
La questione di Cala Molella è conosciuta da anni dall'Ufficio Tecnico del Comune. Nel 1997 è stata emessa nei confronti della proprietà del terreno un'ordinanza per la rimozione dell'amianto, seguita da una seconda ordinanza nel 2008. Diverse le segnalazioni ricevute anche dal Corpo Forestale dello Stato.
Purtroppo ad oggi la proprietà, che è pronta alla bonifica, ha seri problemi a reperire una ditta che sia autorizzata ad effettuare il trasporto dell'amianto via mare. Sto prendendo personalmente contatti con alcune ditte specializzate sia per trasporto marittimo di rifiuti che per trasporto di amianto al fine di rendere possibile questa bonifica.
La pulizia di Cala Molella
Autore: Alessandro Centurioni, Assessore all'Ambiente
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