Nei giorni scorsi ho scritto alla Regione Toscana per protestare e chiedere maggiori informazioni sulla legittimità del sistema di prenotazioni che la compagnia ha adottato, che di fatto impedisce di prenotare il posto auto a tutti coloro che non possiedono una carta di credito.
Pubblico di seguito la risposta ricevuta e la mia replica:
"Gentile Sig.ra Melis,
a seguito della sua segnalazione, abbiamo chiesto specifiche informazioni all'ufficio competente per la gestione del contratto di servizio con Toremar. Dalla verifica di tali informazioni le comunichiamo che la Regione Toscana in accordo con la società marittima ha deciso di riorganizzare il servizio di prenotazione e acquisto dei biglietti al fine di ottimizzare al meglio le risorse pubbliche messe a disposizione per l'effettuazione dei servizi di collegamento con le isole.
La prenotazione del servizio deve essere garantita mediante copertura economica del posto prenotato, proprio per garantire che l'offerta dei posti messi a disposizione per ogni singolo servizio sia effettivamente utilizzato dall'utenza interessata. Purtroppo le modalità di prenotazione on line e telefonica possono accettare come garanzia esclusivamente la carta di credito, così come avviene generalmente per le prenotazione anche di altri servizi di trasporto.
Questa nuova procedura, se da un lato rende più rigido il sistema di prenotazione per gli utenti, dall'altro assicura un completo sfruttamento del servizio pubblico marittimo. Cogliamo inoltre l'occasione per informarla che i 30 giorni di tempo per rispondere all'utenza, sono necessari qualora la segnalazione richieda notizie in possesso della società Toremar, in questo caso la società stessa ha l'obbligo contrattuale di motivare la risposta in quel termine.
Ringraziando per l'osservazione fornita, porgiamo distinti saluti"
A seguito di questa risposta ho inviato successivamente la mia replica:
"In seguito alla vostra risposta credo che sia per noi d'obbligo rivolgerci al Difensore Civico e alla Procura della Repubblica, poichè non esiste un obbligo di legge che impone l'utilizzo della carta di credito, questo lede i diritti dei residenti e dei passeggeri che usufruiscono del servizio di trasporto.
L'ottimizzazione delle risorse pubbliche non deve essere a sfavore del cittadino stesso che, come ben sappiamo, è il vero finanziatore delle stesse.
Quanto al completo sfruttamento del servizio pubblico proprio perchè è un servizio pubblico deve sempre venire incontro alle esigenze del cittadino.
Per noi che viviamo una realtà diversa veniamo accantonati da questo discorso privilegiando i vacanzieri che hanno meno difficoltà di noi a prenotare, visto che arrivano all'isola e se ne vanno una volta all'anno, per noi che ci viviamo credo che si sarebbe dovuto provvedere diversamente.
Distinti saluti."
La questione delle prenotazioni Toremar
Autore: Franca Melis
5 Commenti
Come promesso ho inoltrato un'email al difensore civico dellla Toscana, il prossimo passo sarà la Procura della Repubblica qualora non vi siano risposte positive nei confronti dei residenti. Questo è un copia incolla dellla lettera da me spedita oggi stesso.
Egregia Dr.ssa Lucia Franchini
mi chiamo Franca Melis vivo all'Isola del Giglio sono qui a sciverle per portare a sua conoscenza una situazione che considerarla ingiusta e iniqua è poco.
La compagnia di Navigazione Toremar che collega l'Isola allla terraferma da un paio di mesi obbliga chi vive sull'Isola a prenotare tramite carta di credito il posto auto per poter rientrare a casa.
Come potrà tranquillamente informarsi, la nostra popolazione è formata per lo più da persone che hanno superato i 70 anni, siamo pochi e spesso il nostro muoversi è più per motivi familiari che non certo vacanzieri, per farle capire se dobbiamo fare una risonanza magnetica o altri esami impossibili da compiere sull'isola, noi dobbiamo per forza spostarci con l'auto; se pensa che per raggiungere Orbetello a soli 10 km un taxi chiede dai 25 ai 30 euro, questo per il centro di orbetello, per l'Ospedale invece, che si trova fuori dall'abitato, arriviamo anche a 40 euro, a questo punto capisce che conviene spostarsi con mezzi propri.
Ora tutto questo viene stravolto dall'arrivo del nuovo Armatore che, in accordo con la Regione Toscana, decide ... QUESTO E' UN COPIA INCOLLA DELLA RISPOSTA DELLLA REGIONE TRAMITE IL NUMERO VERDE ... "le comunichiamo che la Regione Toscana in accordo con la società marittima ha deciso di riorganizzare il servizio di prenotazione e acquisto dei biglietti al fine di ottimizzare al meglio le risorse pubbliche messe a disposizione per l'effettuazione dei servizi di collegamento con le isole."
LE RISORSE PUBBLICHE RENDONO ALLA REGIONE E ALLA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE DURANTE IL PERIODO ESTIVO, CHE ORMAI SI E' RIDOTTO AI 45/50 GIORNI.
Non credo esista una legge che obbliga le persone a possedere una carta di credito e, se questo non bastasse, il fatto stesso che siamo obbligati a usufruire dei traghetti per tornare a casa, già questo viola il diritto sacrosanto di ogni cittadino di poter TORNARE A CASA PROPRIA.
Le chiedo pertanto la possibilità di un colloquio al fine di trovare attraverso Lei una soluzione che sia equa sia per noi che per la compagnia stessa e la Regione, dalla quale sinceramente mi aspettavo un maggior riguardo verso chi vive già in condizioni di subordinazione, l'orario dei traghetti ci impone il suo obbligo non certo il nostro libero arbitrio, ma questa è una situazione accettata e ormai anche accantonata giustamente, ma se oltre a questo si obbliga anche a dover prenotare tramite carta di credito allora non è più solo questo.
In attesa di una sua cortese risposta porgo distinti saluti
Franca Melis
Volevo rispondere all'assessore Ceccobao ... vuole farci credere che gli asini volano ... sulle prenotazioni L'assessore non può rispondere che il privato può fare quello che vuole ... ma toremar non è privatizzata??? Ah, forse è stata privatizzata per colpire il personale e eliminare l'Aegilium e avere il monopolio??? Assessore per risponderle voglio prendere in prestito una famosa frase del grande Totò "ma ci faccia il piacereeeeee" ... la commissione di garanzia dei trasporti?? Ma ci faccia il piacereeeee ... tutte cose che non servono a niente ormai la frittata è fatta tutto è andato come avevate previsto ... tempo al tempo caro assessore, forse quando tornerà a fare il sindaco del suo paesello capirà i guasti che ha creato ...
E certo ... signor Brothel ... in una vicenda come quella del trasporto marittimo che la Regione ha gestito in maniera a dir poco dilettantesca, cosa pensa di fare lei? Solo per timore partitico e reverenziale preferisce glissare su una Regione che, come leggiamo, difende la prenotazione con carta di credito e se la prende con i sindaci. Dico "i sindaci" perché lo stesso vale per l'Elba dove vige lo stesso metodo di prenotazione!
Troppo facile ... :D :lol:
Condivido l'intervento di Franca Melis a proposito del pagamento delle prenotazioni on line del traghetto Toremar. Ho scritto, in proposito, nello scorso mese di maggio, una lettera all'Assessore Ceccobao (ad oggi priva di riscontro), ricordando come la Regione ha fissato da tempo diversi paletti (che stanno cadendo uno dietro l'altro !!!!) e impegni precisi dell'azienda, con riferimento, in questo caso, alle “agevolazioni per i residenti” .Lo stesso Assessore ebbe a dichiarare “la Regione non è un armatore e non era giusto che svolgesse questo ruolo. A noi interessa controllare lo svolgimento dei servizi, la qualità e la quantità delle corse. Attraverso il contratto di servizio, in un momento come questo, garantiamo ….......................un servizio appropriato per i residenti dell'Arcipelago toscano“.
Avevo anche espresso preoccupazione e irritazione da parte dei residenti per una iniziativa niente affatto gradita e, al tempo stesso, chiedevo la prosecuzione del servizio prenotazioni (mezzi e passeggeri) , con le stesse attenzioni e modalità ante 2012, evitando di richiedere il pagamento delle prenotazioni on line, agli stessi residenti ”.
Tra l'altro non va dimenticato che fino allo scorso anno veniva garantita una riserva di posti proprio per i mezzi dei residenti, in modo tale da assicurarne il sicuro rientro nell'Isola.
Purtroppo sul tema registriamo tutti un totale disinteresse da parte del Sindaco Ortelli e della Giunta e questo fa gioco per Toremar e Regione, con buona pace dei cittadini.
Permettetemi di aggiungere anche un altro particolare.
Ieri, dopo aver telefonato alla Toremar per chiedere se potevo prenotare il biglietto e pagarlo la prossima settimana direttamente allo sportello, ed aver ricevuto risposta negativa, ho provato ad effettuare la prenotazione con carta di credito, sebbene continuo ad essere tra quelli che non si fidano.
Dopo aver tribolato un pò, finalmente arrivo alla parte del pagamento. Inserisco tutti i dati, e vengo inviata ad una pagina in cui registrarsi per un 'servizio maggiormente protetto'. Faccio anche questo passo e mi viene restituito un messaggio di errore. Ma un messaggio incomprensibile, una sigla, per cui non si riesce neanche a risalire a quale sia l'errore commesso. Dopo tre volte chiamo la Toremar e mi viene gentilmente fatto presente che non devo chiamare le biglietterie ma il callcenter, a pagamento. Con grande disappunto, perchè comunque mettere un serivizo telefonico a pagamento per farmi risolvere un problema che evidentemente è del sistema, visto che tutti i dati inseriti erano esatti, chiamo il callcenter a pagamento. Ma dopo 25 minuti in attesa (ricordo, a pagamento!) ho interrotto la comunicazione.
Mi spiace, ma non è affatto un bel modo di operare, anche per chi ha la carta di credito proprio per effettuare questi tipi di pagamenti!