posa_stella_maris_galletti041021_6
L'appello: "Tornate a celebrare la Madonna Stella Maris a Ferragosto"

"STELLA MARIS COLLOCATA A 24 METRI ALLE SCOLE IL 15 AGOSTO 1988

A mezzanotte in punto del 15 Agosto 1988, Festa dell'Assunzione, l'immagine candida della "Stella Maris", la Madonna Stella del Mare, è stata collocata su un piedistallo di cm. 110 X 70 posizionato in precedenza in mare, alla profondità di 24 metri nelle acque dell'Isola del Giglio alle Scole. La posa in fondo al mare del bellissimo altorilievo, opera dello scultore faentino Savini, è stata curata dai sub di "Dimensione Mare", il più importante dei centri d'immersione del Giglio e d'Italia diretto da Federico Galletti e Stefano Baieri.

La statua è stata pensata, voluta e donata da Giuseppe Rum, un uomo che ha fatto e dato tanto all'Isola del Giglio e senza la cui volontà molte cose come questa statua, non si sarebbero fatte. L'altorilievo del Savini, realizzato con impasto di cemento armato bianco e polvere di marmo di Carrara, con l'inserzione di tasselli di ceramica dorata, è stato sistemato in uno scenario di grande suggestione, protetto da una nicchia naturale tra i grandi massi delle "Scole" a Est del Porto dell'Isola. La piccola grotta che protegge l'immagine della Vergine da reti e ancoraggi ha il tetto ricoperto di parazoanthus di colore giallo cromo, colonie di minuscoli animaletti simili al corallo ed è incorniciato da festoni di gorgonie gialle, rosse e viola.

La gestione della complessa macchina, che ha consentito il giorno di Ferragosto di deporre sul fondo la statua della Vergine, è stata opera di Giuseppe Rum e i suoi uomini sia a terra che in mare e di tutti i marinai del Giglio che hanno collaborato silenziosamente alla riuscita di questa operazione. Per la parte subacquea hanno operato i sub di Dimensione Mare coordinati da Federico e Stefano.

La notte di Ferragosto la Madonna è stata imbarcata sul "Patrizia" mentre sul "Giglio Espresso" salivano tutte le autorità civili e religiose, tutti i subacquei presenti sull'isola, tutta la popolazione Gigliese, una folla di turisti. Fotografi, giornalisti, operatori cinematografici e televisivi sono stati accolti a bordo del Corsichino, e del Mazinga. Alla piccola flotta scortata dalle motovedette dei Carabinieri, si sono aggiunte numerose imbarcazioni da diporto, dalle quali la folla ha assistito al commovente spettacolo della discesa sott'acqua della Vergine, mentre le sirene delle navi suonavano e il cielo notturno era illuminato dai fuochi pirotecnici lanciati dall'estremità del molo. Sono intervenute tutte le autorità, venute dal continente per l'occasione, della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza.

Prima di prendere il mare, la statua della "Stella Maris" è stata benedetta dal Vescovo d Sovana, Pitigliano, Orbetello, Monsignor Eugenio Benini, assistito dal Parroco di Giglio Porto don Albano Danei e di Giglio Castello don Andrea Rum. Nella sua omelia il Vescovo Binini ha ricordato i marinai Gigliesi caduti durante le guerre combattute dall'Italia e i marinai civili periti mentre erano al lavoro, lontani dalle loro famiglie. "Dal fondo del mare del Giglio - ha detto - "Stella Maris" veglierà sulla serenità di quanti vivono su quest'isola e per quest'isola."

Ho scritto questa breve cronaca di una grandiosa serata vissuta il Ferragosto del 1988, di cui quelli che c'erano possono raccontare i dettagli, perchè ogni anno da quel 1988 a Ferragosto, era entrata tra le manifestazioni estive, la deposizione della corona di fiori alla statua della Stella Maris da parte dei subacquei e della popolazione tutta.

Questa bella tradizione ho scoperto che da qualche anno è stata sospesa. Non so i motivi per cui ciò è stato deciso. Voglio però far notare che in tutta Italia sono state calate in mare Gesu Cristi degli abissi e Stelle Maris, molto più piccole e storiche di quella che è stata posizionata al Giglio. Sono motivo ogni anno di manifestazioni e processioni a mare molto sentite ed apprezzate dai turisti. Penso che dare ai Gigliesi ed ai turisti una manifestazione marina come la deposizione di una corona di fiori, sia una cosa che avrebbe risonanza sui media della RAI e di MEDIASET come successe negli anni in cui questa manifestazione è stata fatta.

Il mio invito è diretto al Sindaco Sergio Ortelli, all'assessore al turismo e alle Associazioni Turistiche esistenti all'Isola del Giglio, perchè ripristino tra le varie manifestazioni dell'estate Gigliese, per la notte di Ferragosto, la deposizione di una corona di fiori alla Stella Maris. Se serve, sono sempre disponibile per venire al Giglio e collaborare alla preparazione di tale cerimonia.

A chi può interessare, alla deposizione della Madonna partecipò tutta la gente di mare del Giglio ma in particolare vanno ricordati: il cervello ideatore della cosa Giuseppe Rum assieme a Momo, Argentino, Libero, Adamo, Gamboni, Innocenzo, Costantino, Osvaldo, Vincenzo, i soci dell'ANMI di Isola del Giglio e i tanti marinai di cui non ricordo i nomi ma ricordo i visi e l'entusiasmo. Per la parte subacquea Federico Galletti e Stefano Baieri. Spero sinceramente che per il 2022 si possano rivedere tutte le barche alle Scole e la corona di fiori scendere dalla piattaforma di una nave traghetto della Maregiglio.