Come avrete sicuramente sentito dai tg si è parlato di ridurre l'illuminazione pubblica nelle città ... ma non solo ... prendiamo il porto: a cosa servono 2 riflettori sul pontile che illuminano la fiancata della nave per tutta la notte ?? E gli altri 3 sull'altro lato?? A cosa serve la tanta luce prodotta dalle torre-faro all'inizio dei moli ?? .... credo che siano veramente esagerati, e allora perchè non mettere una sorta di timer a queste torri-fari ? ... esempio: dalle ore 22:30 dei 9 riflettori che ci sono sul pontile ne rimangono accesi 4 (2 che illuminano la piazza e 2 ai lati); di quelli che sono alla base dei fari, anche lì, spengiamone un paio ... e così via ... non mi sembra un'idea malvagia, no ?? ... cominciamo ad avere un'altra mentalità ...
dove troppa ... e dove niente ... ma forse è così che funziona ... speriamo che con l' istallazione dei nuovi pali tutto si risolva ...
Non ci dimentichiamo di Via del Castello, dalla Libecciata di due o tre anni fa' l' illuminazione della strada e' solo un ricordo.Bisogna ringraziare Gioia che tenendo le luci accese fuori casa sua anche di notte permette di scendere la strada .Ha quando l'illuminazione????????Mi sa che passera' anhe questo inverno al buio.Saluti e buona luce a tutti
Bartoli Angelo
egregio sig. Baffigi, non avevo e non ho la minima intenzione di mettere in discussione quanto da lei affermato. Sicuramente la sua conoscenza del territorio le consente di segnalare alcune anomalie del sistema di illuminazione pubblica.
Sicuramente non ci siamo capiti in quanto la mia affermazione sui pericoli era solo provocatoria. Il nodo fondamentale, se lo si vuol capire e dato che lo spunto è il risparmio energetico, è affrontare con decisione il modo di produrre l'energia elettrica, e non solo al Giglio.
Un cordiale saluto.
Fabio
forse non ci siamo capiti: chi ha parlato di scarsità di illuminazione !?!?!? ... ho parlato solo di ridurre ovviamente nei limiti del possibile. Sulla torre-faro alla base del molo verde ci sono 5 riflettori che illuminano il porto: ebbene 1 non funziona e un ' altro si accende e spegne in continuazione (si potrebbe spegnere, no ?? ) .... e poi le voglio dire una cosa: in via di valle san giorgio, al porto ci sono 4 lampioni: il primo fulminato da domenica scorsa, il secondo illumina un albero, il terzo e il quarto illuminano un pezzo di strada ... il resto è completamente al buio e bisogna attrezzarsi con una torcia propria ... e poi mi venite a parlare di scarsità di illuminazione ... ma per piacere .... ho parlato solo di ridurre ....
Certamente il risparmio è un passaggio importante attraverso il quale si deve passare per "cambiare mentalità"
Vorrei però ricordarle che il malaugurato giorno, o meglio notte, che un malcapitato si infortuna nei luoghi da lei indicati per scarsità di illuminazione [b]APRITI CIELO !!! SI RISPARMIA SULLA SICUREZZA!!!!![/b]
Mi permetto allora di evidenziare che il passaggio [b]FONDAMENTALE[/b] è quello del modo di produrre l'energia elettrica.
[u]Deve avvenire a costi quasi zero e senza inquinare.[/u]
L'europa tutta, anche i paesi economicamente ritenuti molto più in crisi del nostro, attuano politiche di produzione energetica da fonti rinnovabili.
Senza se e senza ma!!!
Si deve fare così e si fa.
Da noi parole, ma sopratutto leggi, tante e fatti concreti molto pochi.
Fabio