Le Pro Loco nel mondo, al Giglio e la mano dell’assurdo idiota
Nate nel 1881, inizialmente si chiamavano Comitati di cura o Società di abbellimento e, secondo alcuni studi, hanno un’origine strettamente legata alle Badìe, gli antichi gruppi a cui le comunità demandavano la gestione delle festività collettive. Già allora la diffusione di queste associazioni era rilevata in tutta Italia e nel resto d’Europa.
Pro Loco significa “a favore del luogo” con finalità di promozione culturale, turistica e ambientale. Lo scopo della Pro Loco è anche rivitalizzare, mantenere e riportare in auge tradizioni facenti parte del territorio, altrimenti dimenticate o ignorate.
L'Associazione Pro Loco dell’Isola del Giglio, costituita da molti anni, ha sempre rappresentato il punto di riferimento importante delle varie attività dell’isola attraverso programmi volti alla valorizzazione del nostro patrimonio socio – culturale e ambientale. La sua costante partecipazione a tante iniziative è anche il risultato di una proficua collaborazione tra volontariato, perché di questo si tratta: VOLONTARIATO e l'Amministrazione Comunale, prendendo le mosse da un comune piano sinergico tra le parti.
Particolare rilevanza della Pro Loco è nello sviluppo delle attività turistiche, in particolare per quel che concerne i tipici prodotti della gastronomia, dell'artigianato locale e delle tradizioni popolari. La viticoltura, una volta, fiore all’occhiello dell’isola del Giglio ed oggi, ripresa coraggiosamente anche da giovani braccia, diventa cultura della tradizione con “Le Cantine aperte” vera festa di borgo.
Così la Pro Loco, anno dopo anno è entrata nel tessuto urbano, nella storia, nella tradizione e nel cuore della gente.
Ciò che una volta veniva curato dai nostri antenati - l’opera contadina di tenere puliti gli stradelli che, vigna dopo vigna, arrivavano al mare - oggi lo fa la Pro Loco con un progetto faticoso, ambizioso ma gratificante che permettere a tutta la gente, (turisti e non) amanti della natura, di camminare nella macchia mediterranea con un’accurata e studiata sentieristica corredata di cartelli indicativi, rassicuranti di buona partenza e di certo arrivo alla meta.
In questi giorni però, nella campagna gigliese sta succedendo qualcosa di losco: qualcuno, che è poco definire “mano e mente idiota” sta manomettendo tale lungo e laborioso lavoro. Che dire? Gli atti di vandalismo non fanno bene a nessuno.
La Pro Loco, augura a quella mano, ravvedutezza e risveglio di quel senso civico dimenticato. Rispettare il lavoro degli altri, l’ambiente, è prerogativa al rispetto della propria personalità… Chiediamo scusa agli ospiti che troveranno disagio nelle escursioni, garantendo l’immediato intervento da parte di Massimo e di qualche solerte volontario.
Pro Loco di Isola del Giglio
Ah,la legge del taglione...... STEFANO ANSALDO di VENDELLOVA
Quale commento più appropriato se non "la mamma degli imbecilli è sempre incinta"
Fabio