Buongiorno, apprendo da Giglionews del "declassamento" del Giglio da parte di Legambiente e TCI. Non entro nel merito delle autorità che hanno stilato la classifica, che voglio sperare predispongano la stessa secondo criteri scientifici piuttosto che per appartenenza politica della maggioranza di turno.

Visto l'argomento oggi all'ordine del giorno, inoltro nuovamente la mail del 20 Aprile scorso, che non ha riscosso particolari fortune a parte un commento del sig. Buzzichelli.

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Sono Paolo Fenigli, da circa 20 anni frequento saltuariamente la comunità Gigliese e non mi sono mai permesso di "dire la mia", ma visto che si parla di ambiente, per definizione bene di tutti, scrivo queste poche righe.

A mio avviso, quando si parla di ambiente, si ragiona sempre su comportamenti "micro", tutti importantissimi e che aiutano a creare cultura diffusa ma, per salvaguardare veramente il nostro territorio, prima devono essere affrontate le questioni "macro".

In sostanza, non è poi così necessario sapere chi e come ha organizzato la prima giornata ambientale, l'appartenenza politica della foca monaca e dei delfini, se prima non abbiamo dato un indirizzo ad altre questioni quali ad esempio:

- Le acque reflue che scarichiamo sono state depurate (i comuni del Mugello hanno iniziato una campagna di costruzione di impianti di fitodepurazione);

- Come produciamo energia, sia per la comunità che nelle abitazioni private (In Sicilia si stanno costruendo centrali termoelettriche alimentate con biomasse. In Puglia esistono richieste per la costruzioni di centrali fotovoltaiche per produrre circa 70 megawatt) ??

- I mezzi di trasporto pubblici sono migliorabili, visto che un autobus privo di filtro anti-particolato inquina più di cento auto ???

- Esiste la possibilità di fare raccolta differenziata porta a porta, che nel lungo periodo aiuterebbe i cittadini ad avere abbuoni sulla tassa di smaltimento qualora il Comune raggiungesse una percentuale di raccolta dirrerenziata superiore al 55% ??

A mio avviso questi sono alcuni temi da affrontare, ai quali affiancare i comportamenti virtuosi di tutti i giorni. Teniamo poi presente che la gestione "industriale" dell'ambiente produce posti di lavoro e ricchezza, fattori non secondari nei momenti attuali di crisi internazionale.

Vi ringrazio per lo spazio concesso. Un  caro saluto a tutti

Paolo Fenigli


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Con questo non voglio assolutamente alimentare inutili polemiche, ma semplicemente fornire utili spunti per una migliore gestione del tema "ambiente" per il Giglio, utilizzando idee che in altri luoghi stanno dando risultati molto importanti.

Saluti
Paolo Fenigli