Il naufragio della Concordia davanti al nostro porto, considerato da ognuno di noi come la porta della nostra casa, ha inevitabilmente spinto all’interno di essa molte persone. In questo periodo dell’anno e per il resto dell’inverno sull’isola rimaniamo in pochi. L’atmosfera è quella tipica dei piccoli centri accentuata nel nostro caso dall’insularità, tutti ci conosciamo, ci preoccupiamo l’uno dell’altro sotto tutti i punti di vista.
La Concordia ha scardinato la porta della nostra isola e riversato su di essa, appunto in quella che noi consideriamo la nostra casa, una moltitudine di persone a noi sconosciute, razze e culture eterogenee la maggior parte delle quali il sentimento che ci fanno percepire è l’indifferenza nei nostri confronti che si tramuta sovente in insofferenza se consideriamo i livelli operativi più alti.
Alcuni problemi sociali tipici dei nostri giorni che riguardano in particolare i giovani corrono il rischio di essere amplificati, mentre per alcune manifestazioni, comportamenti, proprie della nostra cultura e tradizione, già affievolite, c’è il rischio di un definitivo distacco. Noi abbiamo come ogni piccola comunità le nostre abitudini, le nostre tradizioni, i nostri passatempi, i nostri sentimenti che più si manifestano e vengono realizzati durante l’inverno in quanto molti di noi fortunati, essendo impegnati nel turismo estivo, hanno abbastanza tempo a disposizione.
Uno di questi appuntamenti nel quale molti gigliesi si ritrovano è il 2 novembre. Chi può viene a trovare i propri morti, anche chi ormai non frequenta più l’isola quel giorno è difficile che manchi. La rimpatriata diventa occasione per un aggiornamento generale, rivedere amici e parenti, se è una bella giornata molto tempo viene passato nei due cimiteri anche per scambiare due chiacchiere.
Lei, signor Gabrielli, è entrato da subito nelle grazie dei gigliesi. Ogni volta ci siamo fidati di quanto veniva a dirci e continueremo a farlo. I suoi modi, le sue argomentazioni hanno creato in noi un sentimento di fiducia nei suoi confronti che attualmente rimane inalterato.
Per quanto sopra detto, il 2 Novembre non venga al Giglio. Non ci inquini uno di quei giorni importanti per noi. Per quel giorno, per quanto possibile, lasci la Concordia sulla porta di casa. Quanto ci dovrà dire lo trasmetta al nostro Sindaco ed alla prima occasione, venga pure, qui è sempre il benvenuto.
Lettera Aperta al Signor Franco Gabrielli
Autore: Lettera Firmata
7 Commenti
Ohhhhhhhh c'é qualcunoooo??????
Dal 4 novembre nessuna risposta!!!!!
Pienamente d'accordo con Loris, ed in completo disaccordo con la Redazione.Chi scrive si deve firmare. E poi che controllo fate sulla firma? Spesso ci sono delle firme di comodo eppure i commenti vengono sempre pubblicati! Gianni Cedrone, De Minicis, Giorgetti ecc.ecc. ecc.É un po troppo "soggettivo" .La regola, per evitare qualsiasi differenziazione é una sola. La firma, ma non di comodo.
NON VA BENE.......comunque, perché allora non fate un rubrica DEDICATA alle persone che vorrebbero sfogarsi (e credo ce ne siano tante) restando ANONIME???????
Allora si che si ragiona.............
Qualsiasi persona che ritiene di farsi pubblicare una sua lettera DEVE ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA' altrimenti non solo è anonimo............
E mi fermo qui!!!!!
Saluti a tutti.........leggete leggete MA NON COMMENTATE MI RACCOMANDO EHhhhhhh!!!!!
Ciao Loris,
il dibattito sulla "Lettera Firmata" è un discorso che portiamo avanti da anni sempre con la solita regola:
riceviamo un messaggio firmato (di cui noi verifichiamo la firma) con cui l'autore chiede l'anonimato giustificandolo con le proprie motivazioni.
Sta poi alla Redazione, secondo il suo giudizio, ritenere se le motivazioni siano più o meno valide.
Possiamo capire che ciò può non piacere, anche se avviene pochissime volte in un anno, ma è un "problema" che non riguarda solo GiglioNews ma tutte le testate giornalistiche in genere che molto spesso usano un nome fittizio al posto di "Lettera Firmata".
Sono perfettamente d'accordo con Gioia Panunzio e vorrei aggiungere che non è giusto pubblicare lettere nn firmate perché CI SAREBBE TANTA GENTE che vorrebbe dire tante cose RIMANENDO NELL'ANONIMATO!!!!!!!!
Mi pare già a suo tempo era stato detto che non venivano pubblicate lettere anonime(PER ME E' ANONIMA ANCHE SE AVETE SCRITTO LETTERA FIRMATA) per cui avete inserito la registrazione del proprio nome appunto per evitare ciò.
Allora chiedo questo/a signore/a si è registrato?????
Allora se si DOVETE METTERE IL NOME altrimenti mi dispiace il metro che usate NON E' UGUALE PER TUTTI!!!!! Guarda caso questo COMMENTO PER POTERLO INSERIRE DEVO IMMETTERE IL NOME UTENTE E PW PERCHE'????ALLORA lasciateci esprimere idee e commenti anche anonimi sui fatti della Nostra Isola!!!!!
E mi fermo qui!!!!!
Sono Gioia Panunzio.... mi domando perchè, se si è convinti di quello che si scrive, non si mette il proprio nome? O qualcuno si chiama Lettera di nome e Firmata di cognome?
Replica del Prefetto Gabrielli [url]http://www.giglionews.it/2012110159180/news/isola-del-giglio/gabrielli-si-scusa-e-conferma-lincontro-di-domani.html[/url]