Riceviamo dal Prefetto Franco Gabrielli, Commissario Straordinario per l'Emergenza Costa Concordia, la lettera che di seguito pubblichiamo in risposta alla nota che un lettore ha voluto pubblicare nella rubrica "Dite la Vostra".
"Gentile redazione,
ho letto con attenzione la lettera aperta a me indirizzata e pubblicata sul vostro sito. Ringrazio l’autore – o gli autori – per il garbo e le attestazioni di stima nei miei confronti. Avrei voluto rispettare la richiesta contenuta nella lettera e trovare un’altra data per venire sull’isola; tuttavia, non vorrei rinviare un’altra volta l’impegno preso con i cittadini e con l’amministrazione comunale di discutere insieme degli stati di avanzamento dei lavori, dopo essere stato costretto a farlo già la scorsa settimana.
Di conseguenza, d’intesa con il Sindaco, confermo l’incontro per domani, venerdì 2 novembre. Spero, altresì, che il tempo dedicato a questo argomento non vada a rovinare lo spirito di una giornata così importante per voi. Se me ne sarà data la possibilità, mi scuserò personalmente di questa mia intromissione con gli autori della lettera.
Franco Gabrielli"
Gabrielli si scusa e conferma l'incontro di domani
Autore: Franco Gabrielli, Commissario Emergenza Concordia
12 Commenti
sig. regolo vivo all'isola da 28 anni all'isola residente dallo stesso tempo, ma non è questo che mi ha disturbato, lei parla di alberi genealogici e originaria doc, mi scusi la " mia scurrilità" ma lei se l'he proprio cercata e trovata, per ora, almeno non si verifichino sconvolgimenti strani, l'isola del giglio è in italia io sono italiana non ho bisogno nè di alberi genealogici ne di originarietà doc.
Mi scusi la franchezza Sig. Malanima, ma lei cosa fa abitualmente al Giglio, per caso il portavoce-interprete delle colorito sonoro e spero inodore "pensiero" della affabile "ITALIANA DOC" Si.ra Melis?
Io preferirei colloquiare ( ma non a "pernacchie o cos'altro se possibile) direttamente con la "Signora" visto che è lei che si è rivolta per prima direttamente a me, senza bisogno di unintermediario più o meno malevole come lei, Sig. Malanima, sempre pronto a dettarmi le regole di partecipazione a questo blog, dove mi risulta invece mi che si è liberi di commentare come ci pare salvo azioni censorie-moderatrici preventive nel pieno diritto del proprietario responsabile di Giglionews e che non ho mai messo minimamente in discussione.
Buongiorno Sig. Regolo,
non avevo dubbi sugli effetti del suo ultimo intervento.
Si rassegni, e glielo dico senza "malcelato cattivo animo", non si può essere "tuttologi" o, come lei si definisce un "[b]opinionista improvvisato[/b]", certe volte è molto meglio astenersi dal voler commentare criticando a tutti i costi e su tutto.
Sempre cordialmente.
Antonio Malanima
P.S.
Conosco e frequento il Giglio, anche se ultimamente in modo saltuario, da oltre 40 anni, la Sig.ra Melis oltre al lungo periodo come quello mio, credo, sia residente.
Lei quante volte è stato al Giglio??? una sicuramente!!!!
Ma Sig.ra Melis!
Questo blog è letto in tutto il mondo.
A parte la sua esplicita e cubitale "scurrilità" diretta sul mio nome e uscita non si sa bene da quale suo "pertugio mentale" sinceramente non capisco cosa l'ha fatta uscire così fuori dai gangheri nelle parole del mio commento predente.
Me lo spieghi meglio per favore.
D'altra parte io non la conosco se non per qualche suo intervento peraltro da me apprezzato su Giglionews e potrei aver espresso qualche involontaria inesattezza sul suo conto o sulla sua persona, ma non credo tale da farla "sbracare" in quel modo.
Ricambio i suoi saluti di "ITALIANA DOC" ma mi riesce difficile definirli "distinti".
il mio albero genealogico? gigliese doc? sig regolo questa se lè proprio cercata
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
distinti saluti dall'ITALIANA DOC FRANCA MELIS
Sig Malanima,ricambiando cordialmente i saluti,le preciso che non sono un politico in cerca comunque di consensi, ma solo un'opinionista improvvisato stimolato dal grande ed eccezionale accadimento della nave Concordia naufragata proprio al Giglio anzichè in un altra delle centomila isole del mondo.
Insomma, quando fra qualche anno o decennio, sempre che si campi, il problema della nave sarà diventato un ricordo vorrò sempre poter dire "c'ero anch'io a dire la mia su Giglionews".
E' solo questo che mi spinge a partecipare in modo anche a volte esagerato al dibattito sull'argomento.
Per quanto riguarda poi il diritto ad esprimermi sui problemi del Giglio e della sua gente pur non essendo originario doc del Giglio, mi scusi ma anche lei e la Sig.ra Melis non mi risulta che abbiate un albero genealogico doc gigliese, e ritengo di poter dire la mia, anche sbagliando, quanto voi.
Egr. Sig. Regolo, lei insiste nel bollarmi come persona con "malcelato cattivo animo" ma, a parte il mio cognome!!!! chi mi conosce sà che non appartengo alla categoria a cui lei mi associa.
Ritengo, questo si, solo di esprimere una certa insofferenza alle sue continue esternazioni, fatte con proprietà di linguaggio ed educate quel tanto da evidenziare una ricerca di consenso, su tutto.
Come vede altre persone, peraltro molto più dentro alla comunità gigliese di me, e sopratutto di lei, non rimangono abbagliate dalle sue parole.
Continuo a salutarla con rispetto e cordialità
Antonio Malanima
egregio sig. regolo forse le è sfuggito un particolare non da poco, un'ora dedicata all'osservatorio non è niente in confronto alla giornata persa per poter andare a visitare i suoi cari al cimitero, anche il Prefetto Gabrielli, che forse qualcuno ogni tanto dimentica che è una persona come noi con una sua vita privata, molto poco penso in quest'anno di continue tragedie e catastrofi.
quanto all'autore della lettera se non avesse avuto problemi sarebbe potuto tranquillamente venire e presentarsi, ma forse si deve essere reso conto dell'enorme ingiustizia morale verso una persona che proprio in una giornata di riunioni familiari per ricordare i nostri cari ha preferito venire a rassicurare noi isolani, tutte le persone presenti ieri all'osservatorio hanno rinunciato a stare in famiglia, per noi si è trattato di un'ora del nostro tempo per poi poter ritornare cito la lettera firmata ma aninima per mio conto " se è una bella giornata molto tempo viene passato nei due cimiteri anche per scambiare due chiacchiere." quando ero piccola io guai a chiaccherare nei cimiteri il silenzio o le preghiere erano l'unico suono che si sentiva in quei lughi, non scambiare due chiacchere tra conoscenti che non si vedono da tanto tempo, non è mica un circolo ricreativo il cimitero!
lettera firmata da
FRANCA MELIS
Sig Malanima, vedo che lei continua a provare insofferenza e malcelato cattivo animo in particolare nei confronti di chi come me cerca di dare un contributo disinteressato al dibattito di questo interessante e vivace giornale online dell'Isola del Giglio.
Per quanto riguarda il mio commento sulla mancata occasione delle autorità a venire incontro ad un naturale e comprensibile sentimento di una parte della gente dell'isola che ritengo assai più diffuso di quanto lei pensi,insisto nel rimarcare che, così come accaduto altre volte per altri più urgenti impegni del Prefetto del Governo,di dover rimandare l'incontro di fine settimana con la popolazione del Giglio per il resoconto sullo stato dei lavori di recupero della nave,anche per questa speciale occasione della ricorrenza dei defunti, così a cuore e nella particolare tradizione della gente dell'isola,il Prefetto avrebbe potuto soprassedere per qualche giorno all'incontro. Avrebbe fatto una bella figura senza incidere granchè sul suo dovere istituzionle di curatore dell'emergenza Concordia presso la popolazione del Giglio per conto dello Stato.
Egregio sig. Regolo, non la prenda per una sterile polemica ma ho l'impressione che la smania di tuttologia che la pervade finisce per "farle perdere un'occasione". L'occasione è quella di non commentare sempre.
Lei, suppongo, è a conoscenza della sete di notizie ed informazioni che la Comunità gigliese tutta desidera, a volte anche in modo vibrante, circa l'andamento dei lavori della rimozione della Costa Concordia.
E allora si astenga dal commentare l'operato delle Autorità Governative e Locali ed accetti una volta almeno una decisione che, ritengo, sia gradita a larga parte della Comunità Gigliese.
Un cordiale saluto.
Antonio
Le autorità governative e locali hanno perso, secondo me, una rara occasione per mostrare un gesto di vera sensibilità umana nei confronti dei sentimenti profondi della Comunità dell'Isola, così bene espressi dalla lettera aperta al Prefetto del Governo, sentimenti già tanto lacerati dai tremendi eventi accaduti.
Mi chiamo Gioia Panunzio, non ci conosciamo, ma sento l'obbligo di chiederLe scusa e di ringraziarLa per la
signorilità che anche oggi ci ha dimostrato. Grazie!