Dopo le e-mail dello scorso anno in cui mi lamentavo per la sostanziale mancanza di spiaggia libera dovuta all’arroganza dei noleggiatori di ombrelloni, mi ero rallegrato per la decisione della Giunta Comunale e dell’Autorità Marittima di porre regole di utilizzo dell’arenile di Campese. Certamente avrei voluto che alla spiaggia libera fosse riservato non il 50 % ma almeno il 60%,  però con la prospettiva di non dovermi più arrabbiare per l’invadenza dei noleggiatori di ombrelloni, mi ero ritenuto moderatamente soddisfatto.

Detto questo, durante il mio periodo ferie di quest’anno trascorso come di consueto a Campese ho constatato che la spiaggia libera era effettivamente libera, però non sono riuscito a capire dove fosse questo 50% "libero" non ho preso un metro per misurare, anche se ho avuto questa tentazione e molto probabilmente nella mia valutazione delle percentuali sono stato ingannato dall’effetto ottico degli ombrelloni delle concessioni, che sembravamo molto di più di quanto effettivamente fossero; sta di fatto che non ho capito deve si era nascosto il nostro 50% di spiaggia libera.

Ho letto la risposta del Sig. Sindaco del 2 Agosto e non avendo motivo di dubitare che come afferma  “ …  la misurazione effettuata dal personale comunale e da quello dell’Autorità Marittima, è stata eseguita non certo ad “occhio” ma con strumentazione adeguata….”   mi piacerebbe conoscere i dati della misurazione effettuata.

Non vorrei che la misurazione sia stata fatta per differenza e cioè “ lunghezza (superficie) della spiaggia (540 metri) – lunghezza (superficie) delle concessioni (270 metri) = lunghezza (superficie) spiaggia libera (270) “  addebitando così alla spiaggia libera:

- i corridoi che separano le concessioni
- il canale di attracco delle barche
- le postazioni dei bagnini (rigorosamente in spiaggia libera)
- spiaggia e non usufruibile (scoglio dove c’è l’albergo da Giovanni, passaggi sul retro dei bagni, ecc... ecc...)

Riterrei opportuno anche per trasparenza in un atto così importante della comunità gigliese e per tutti coloro che amano il Giglio, che l’Amministrazione rendesse pubbliche, anche su questo sito, tutte le misure dei “lotti” di suddivisione della spiaggia o meglio dell’arenile fruibile (concessioni, libera, di transito, aree accessorie …).

Ritengo inoltre che sarebbe necessario e opportuno che le concessioni mantenessero un impatto ambientale più discreto, non mi sembra che la spiaggia di Campese si meriti di essere violentata con recinzioni, cabine, gazèbo, basi per ombrelloni, rimessaggi  e quant’altro faccia scimmiottare gli stabilimenti balneari della versilia.

Cordiali saluti
Luciano Montagnani