Mascherine: al Giglio scatta l'obbligo all'aperto nei centri urbani
Recependo le numerose richieste dei cittadini gigliesi che lamentavano lo scarso rispetto, da parte dei turisti, delle prescrizioni previste dai decreti ed ordinanze regionali soprattutto nell'uso della mascherina ai fini della prevenzione del contagio da Covid-19, il Sindaco del Comune di Isola del Giglio ha emesso questa sera una specifica ordinanza con immediata esecutività.
"A seguito dell'apertura dei confini regionali e internazionali, - si legge nelle premesse del provvedimento sindacale - con l’avvio della stagione estiva, il flusso di turisti sulle due isole è cresciuto implicando una presenza di persone rilevante che, in taluni casi, non recepiscono le precauzioni sull’uso dei dispositivi di protezione, rendendo necessario un provvedimento urgente in grado di precisare le modalità di utilizzo delle mascherine protettive e a riguardo del distanziamento fisico minimo di 1 metro."
Per questo il Primo Cittadino ordina l’utilizzo obbligatorio della mascherina protettiva (anche non certificata) o di altro strumento idoneo a coprire naso e bocca anche all'aperto nei centri urbani del territorio comunale e la detenzione "a portata di mano" al di fuori di essi in modo da indossarla subito qualora venga meno la possibilità di mantenere il distanziamento interpersonale.
AVVISO IMPORTANTE L’ordinanza del 16 Giugno 2020 del Sindaco Sergio Ortelli prevede l’obbligo dell’indossare le mascherine nei centri abitati: 1. Su tutto il territorio comunale, l’utilizzo obbligatorio della mascherina protettiva (anche non certificata) o di altro strumento idoneo a coprire naso e bocca; - in tutti gli spazi chiusi sia pubblici che privati aperti al pubblico, quando si è in presenza di più persone oltre che sui mezzi di trasporto pubblico locale, nei servizi non di linea, taxi e noleggio con conducente; - negli spazi aperti sia pubblici che aperti al pubblico - quando ci si trova all’interno dei Centri Urbani; - fuori dai centri abitati, solo quando si è in presenza di più persone e non è possibile riuscire a mantenere il distanziamento fisico previsto in almeno di 1 metro; 2. La detenzione “a portata di mano” della mascherina protettiva, anche laddove non sia previsto l’obbligo di indossarla; 3. Ai titolari e gestori delle attività commerciali o degli uffici (pubblici e privati), di inibire l’accesso alle persone non dotate di tali dispositivi e di esporre all’esterno del locale la presente ordinanza in modo visibile all’utenza e agli organi preposti al controllo; 4. Il lavaggio frequente delle mani considerando che il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per la prevenzione dell’infezione; 5. Di stabilire che la presente ordinanza ha validità a partire dal giorno 16 Giugno 2020 e fino al termine dello Stato di Emergenza Sanitaria in corso. C’è troppa gente in giro, turisti che muovendosi negli spazi ridotti dei centri abitati non si attengono a tali disposizioni infischiandosene della salute degli altri e purtroppo della popolazione locale (non dimentichiamo gli assembramenti e il mancato rispetto della normativa in vigore per le spiagge: é qualcosa di INDECENTE e DISGUSTOSO. Chi opera in tale settore SA COSA DEVE FARE E LO FACCIA. Intervenga chi di dovere nei confronti di chi nei loro stabilimenti non si cura di far rispettare le regole dovute). Chi si comporta così non ha rispetto e DEVE TORNARSENE A CASA PROPRIA! Chiediamo una maggiore presenza e un più rigido controllo con avvertimenti necessari per un più piacevole e tranquillo soggiorno all’isola per tutti. MULTARE? SÌ, quando diventi necessario. Andrea Arienti
Bravi i Gigliesi, pochissime le eccezioni, che rispettano l'ordinanza del Sindaco sull'impiego delle mascherine nel centro urbano. Pochissimi sono i turisti o di passaggio o proprietari di seconde case o in affitto che si attengono alle disposizini amministrative. Basta girare per i paesi e se ne avrà una conferma. Così non va! Chi è ospite si comporti da OSPITE e non con l'arroganza di chi crede probabilmente di aver portato o porti ancora la civiltà al Giglio. Al Porto una signora, all'invito di un signore del posto di mettere la mascherina, ha risposto arrogantemente: meno male che non si portano più! La signora non è ben informata e se ne può stare a casa sua. Comunque chiedo: chi deve controllare? Il Sindaco questa volta VUOLE rispondere o per colpa del Coronavirus non PUÒ! È un suo dovere morale dare risposte specie in tali frangenti. Andrea Arienti
Sono pienamente d'accordo con l'ordinanza x tutelare la salute di tutti ma vorrei anche avere le dovute rassicurazioni sulle distanze in spiaggia tenendo conto che gli arenili del Giglio non sono molto spaziosi. Grazie buon lavoro
Un plauso al Sindaco per tale immediato intervento utile e necessario per la salute pubblica e privata. Si auspica che vengano seguite da tutti le indicazioni di protezione contro il virus. La salute innanzitutto. Andrea Arienti