Comune di Isola del Giglio
Provincia di Grosseto
GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE
L’IMU ed i Pensionati: il Pensiero della Maggioranza
Nell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi Sabato 27 Ottobre era all’Ordine del Giorno una mozione della Minoranza che prevedeva il taglio dell’IMU per le residenze principali da 0,4% a 0,2% mantenendo invariata l’aliquota per le seconde case a 0,76% in considerazione della difficile congiuntura economica, soprattutto per i redditi più bassi.
Ciò avrebbe comportato una minore entrata per il Comune quantificabile in circa 30/40000 euro da recuperare, secondo noi, attingendo all’entrata “straordinaria” della Tassa di Sbarco quantificata in Bilancio euro 200.000. Il Sindaco si opponeva in quanto tale introito era già stato utilizzato per far fronte ad altre esigenze dovute al minor gettito da parte del Governo Centrale.
Abbiamo allora proposto di elevare di 1 punto a 0,86% l’aliquota per le seconde case che avrebbe ampiamente compensato quella dimezzata che impatta in maniera notevole sui residenti. Questa volta il fermo diniego è stato così testualmente motivato dal Sindaco Ortelli (e dalla Maggioranza tutta): non si può accogliere la proposta in quanto sono tantissimi i pensionati che hanno 2/3 o più case e quindi dovrebbero pagare troppo per le loro possibilità!
Questo è quanto ... Ognuno è libero di fare le proprie riflessioni.
Un’ultima cosa, in un Bilancio che prevede opere pubbliche per svariati milioni non si è trovato posto per 32000 euro da dedicare al definitivo recupero dell’Archivio Storico preunitario. E pensare che qualcuno li aveva già trovati a costo zero per il Comune.
COSSU Rosella, ANDOLFI Giovanni, BROTHEL Attilio, GALLI Gabriello
"IMU e pensionati, il pensiero della Maggioranza"
Autore: Gruppo di Minoranza consiliare
3 Commenti
sig scotto mi sorge un dubbio, o lei è perfettamente a conoscenza di quanti sono i pensionati gigliesi che possiedono più di una casa, oppure la sua è una semplice provocazione quando si contraddice quello che decide la maggioranza nel nostro comune. io non possiedo abitazioni nè una nè 3, ma conosco persone che di abitazioni ne hanno 1, giovani coppie che hanno acceso mutui per acquistarla, gente che dopo anni di lavoro ha investito in quello che dopo i buoni postali era la migliore forma di investimento, tutto comunque frutto di lavoro.quanti sono i pensionati con più di una casa al giglio? non lo sò ma potrebbe essere sua premura metterci a conoscenza. certo mi domando quale fastidio dà la difesa di chi è più debole, questa proposta non doveva nemmeno essere fatta dalla minoranza ma doveva essere la giunta che governa a suddividere le categorie, andare incontro alle fasce più deboli, mantenere l'aliquota dell' 0,86 per chi ha la possibilità di pagare. il suo link, che francamente non ho ancora guardato, mi riporta a quello che mi diceva mia nonna, non guardare nel piatto degli altri guarda nel tuo. se permette io guardo in casa mia non in quella degli altri, a me sinceramente di quello che fanno gli altri comuni sull'IMU me ne importa veramente poco se non addirittura nulla quando si tratta di certe questioni, quando si parla di sociale allora si cerca di trovare l'amministrazione che si impegna in questo senso e si cerca di eguagliarla, per questo continuo a domandarmi perchè lei è così tanto interessato a quello che fà il nostro comune? non mi sembra che siamo alla povertà o addirittura possa essere paventato il commissariamento del nostro comune, oppure lei è a conoscenza di cose a noi sconosciute che richiedono un maggior gettito per ripianare spese inopportune?
mi illumini sig scotto e illumini anche la nostra popolazione. Limite minimo e massimo – Nella Circolare n. 3 del 18 maggio il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha precisato che il limite sia minimo che massimo costituiscono dei vincoli invalicabili da parte del comune, il quale nell’esercizio della sua autonomia regolamentare, può esclusivamente manovrare le aliquote, differenziandole sia nell’ambito della stessa fattispecie impositiva, sia all’interno del gruppo catastale, con riferimento alle singole categorie. Secondo il Ministero la manovrabilità delle aliquote deve essere sempre esercitata nel rispetto dei criteri generali di ragionevolezza e non discriminazione.
Signora Franca,
si dia un'occhiata qui [url]http://www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/imu2012/sceltaregione.htm[/url], si cerchi il comune che le interessa e scoprirà quanti sono i Comuni che hanno ridotto l'aliquota IMU sulla prima casa e quanti quelli che hanno addirittura portato al massimo quella sulla Seconda!
Poi mi dica anche, a fronte di una popolazione di 1500 abitanti, quanti sono i pensionati gigliesi che possiedono una sola casa! :D
io sono molto ignorante in materia di imu, mi piace però fare i conti o,4+0,76+0,76 tot 1,92
0,2+0,86+0,86 tot 1,92 allora i pensionati con 2/3 case pagano uguale mentre i pensionati con 1 casa pagano quanto quello con 2/3 case poichè forse sono più i pensionati con una casa, che con 2/3, non era meglio venire incontro ai pensionati con una casa. Penso che un pensionato con 2/3 case, d'estate l'affitta e gli produce reddito il pensionato che vive nella sua casa di proprietà non gli porta certo un reddito anzi.
forse era meglio salvaguardare il pensionato con un'unica abitazione e agevolarlo piuttosto che parificarlo a quello con 2/3 case. ma si sà in questi momenti di crisi, il governo insegna, si toccano le tasche dei più deboli, e a volte anche i piccoli governi si adattano a questo sistema.